Il percorso, a cura del direttore Filippo Maggia e di Chiara Dall’Olio, punterà non solo sulla quantità, ma soprattutto sulla qualità delle opere esposte, tratte dalla collezione Fondazione Cassa di risparmio di Modena: un patrimonio di oltre 1200 fotografie e video che Fondazione Fotografia, in qualità di società strumentale dell’ente di origine bancaria, ha il compito di gestire. Le ampie sale a volta del Foro Boario, che in alcuni punti raggiungono i 6 metri di altezza, consentiranno di valorizzare ogni singolo pezzo in mostra, ponendolo in dialogo con le opere circostanti.
All’interno della collezione internazionale, così come in quella italiana, è possibile individuare alcuni temi ricorrenti: lo scenario politico irrompe nelle opere degli autori che hanno vissuto sulla loro pelle conflitti e tensioni razziali, come nel caso di numerosi artisti dell’Europa dell’est, del Medio Oriente e del Sudafrica. Altrettanto forte è la rivendicazione di un’identità personale, culturale, religiosa o di genere, laddove i diritti umani sono messi in discussione o addirittura prevaricati. Nei paesi più evoluti, dove la libertà di espressione non è messa repentaglio, la ricerca degli artisti si è potuta concentrare invece sull’estetica della fotografia e sulle potenzialità del linguaggio fotografico stesso, come nel caso di autori dell’Estremo Oriente, degli Stati Uniti e dell’Europa. Un’altra chiave di lettura della collezione passa attraverso l’analisi dei generi che vi sono rappresentati – il ritratto, il paesaggio, il reportage, la staged photography – approdando a soluzioni artistiche molto variegate, che vanno dalla fotografia tradizionale all’installazione, al video.
Il percorso espositivo comprenderà anche le opere di cinque artisti italiani under 40, selezionati attraverso un bando open call promosso da Fondazione Fotografia: Leonardo Cannistrà (Catanzaro, 1989), Irene Fenara (Bologna, 1990), Gianni Ferrero Merlino (Torino 1976), Guido Nosari (Trescore Balneario BG, 1984) e Marco Tagliafico (Alessandria, 1985).
Gli artisti affrontano nelle loro opere il tema del controverso rapporto tra giovani generazioni e potere, mettendo in evidenza il dilemma tra necessità di lasciare il proprio paese in cerca di condizioni migliori e desiderio di restare, così come le contraddizioni della politica, dalla quale non si sentono rappresentati, e più in generale, la crisi di ogni autorità riconosciuta, anche dal punto di vista artistico. Questo focus su giovani autori, intitolato Essere Politico, intende rispecchiare una delle principali vocazioni assunte da Fondazione Fotografia dal 2007 ad oggi, quella della formazione e della promozione di nuovi talenti, che si esprime principalmente nel master sull’immagine contemporanea. Il percorso biennale, che si ispira al modello anglosassone ed è giunto alla settima edizione, rappresenta un punto di riferimento unico in Italia per quanti intendano intraprendere una carriera da artisti nel campo dell’immagine.
La mostra 10 years old è promossa da Fondazione Fotografia, Fondazione Cassa di risparmio e Comune di Modena. Per informazioni: mostre@fondazionefotografia.org, t. 059 6139623.
10 years old
2007-2017: il racconto del mondo nelle collezioni di fotografia della Fondazione Cassa di risparmio di Modena
a cura di
Filippo Maggia
Chiara Dall’Olio
promossa da
Fondazione Fotografia Modena
Fondazione Cassa di risparmio di Modena
Comune di Modena
sede
Foro Boario
Modena, Via Bono da Nonantola, 2
periodo
11 marzo – 30 aprile 2017
inaugurazione
sabato 11 marzo 2017, ore 18
orari di apertura
mercoledì-giovedì-venerdì 15-19
sabato-domenica 11-19
chiuso lunedì e martedì
biglietto d’ingresso
€ 10,00
ingresso libero tutti i mercoledì