Ha saputo reinventarsi sempre aggiungendo qualcosa al proprio repertorio: Claudia Gerini, superata la boa dei 40 anni ha trovato una tale serenità da posare senza veli per Playboy. Una scelta coraggiosa per chi non cercava un pò di notorietà (avendo già raggiunto ampiamente il successo) ma per mostrare la sicurezza di chi crede in sè e non fa nulla per nasconderlo. Ha esordito in tv con Gianni Boncompagni come pigmalione in Non è la Rai per poi passare con disinvoltura al cinema. Qualche ruolo secondario nelle prime prove d’attrice, per poi raggiungere la fama lavorando con Carlo Verdone che l’ha voluta come musa in Viaggi di nozze, Sono pazzo di Iris Blond e – molti anni dopo – in Grande, grosso e Verdone. Non ha disdegnato la tv ma soltanto per progetti di successo o collaborazioni prestigiose come la possibilità di essere la conduttrice con Serena Autieri dell’edizione 2003 del Festival di Sanremo. La macchina da presa del set ha intanto continuato a immortalarla, spesso sotto la direzione di grandi registi come Giuseppe Tornatore ne La sconosciuta, anche se è sempre sembrata tagliata per esprimere la propria vis comica in ruoli brillanti come quello in Com’è bello fare l’amore, recentemente proposto dal palinsesto di Italia 1. Nel frattempo, si è presa il lusso di un’incursione nel mondo della musica incidendo l’albume Like never befor, sotto l’ala protettrice del compagno Federico Zampaglione, in cui ha ripreso canzoni che sono divenute celebri come colonne sonore di film a cui l’attrice si sente particolarmente legata. Cos’altro si può aggiungere su Claudia Gerini? Ha sempre visto il gossip con distacco, senza ostentare insofferenza ma senza cavalcare l’onda delle riviste patinate preferendo far parlare di sè per la carriera. Più che un hobby, ha fatto del Taekwondo uno stile di vita, al punto da raggiungere nella disciplina orientale la cintura nera riconosciuta dalla nostra federazione.
