Emiliano Mandarino
Emiliano Mandarino

Emiliano Mandarino è tra i personaggi più ricercati del momento. D’accordo che Andy Warhol aveva profetizzato che tutti avrebbero avuto diritto al loro quarto d’ora di celebrità ma qui si esagera. E’ diventato famoso per un video in cui ha inveito contro i politici del presente e del passato, rivendicando soltanto nostalgia per Benito Mussolini. Il filmato, inizialmente, doveva riguardare l’ice basket challenge ma Emiliano Mandarino ha oltrepassato ogni confine della grammatica, della logica e dell’analisi politica.
La sua pagina facebook è stata inondata di messaggi di apprezzamento e di richieste d’amicizia, il video è diventato un cult e qualcuno addirittura gli chiede di entrare in politica. Ma c’è qualcosa che non quadra e che aggiunge un retrogusto amaro all’ilarità iniziale. Perché alla fine proprio nell’apprezzare l’improvvisa popolarità, Emiliano Mandarino si trasforma da incendiario in pompiere. Perché alla fine anche lui gongola per un successo che non merita, in questa mania tutta italiana di premiare chi parla in modo sgangherato con poche idee e ben confuse. Si è proposto come fustigatore di costumi ma si ritrova ad aver spazio per disquisire di argomenti che non conosce, vantandosi nel salire in cattedra come un professore di storia anche se ammette di non aver letto un solo libro inerente a ciò che racconta. Anche nel servizio proposta da Le Iene nella puntata di mercoledì 24 settembre intervistato da Enrico Lucci, Emiliano Mandarino si pavoneggia del seguito senza farsi troppe domande. E quante volte abbiamo sentito negli ultimi decenni politici che si disinteressavano dei mancati risultati ottenuti durante il loro operato limitandosi a ribadire di essere stati legittimamente eletti? E’ questo il punto chiave: ha ancora un senso preoccuparsi di avere qualcosa di intelligente da dire o l’importante è essere cliccati? Se uno storico propone un’analisi dell’Italia repubblicana con dati, cifre e commenti puntuali, rischia di vedere il proprio libro poltrire sugli scaffali più reconditi di una libreria. Se un signore folkloristico si butta in testa un secchio d’acqua, tira un paio di insulti intrisi di qualunquismo e inneggia a figure lontane nel tempo senza neppure essersi preso la briga di informarsi, si scopre famoso e apprezzato. Ecco perchè il successo di Emiliano Mandarino non fa troppo ridere: di Emiliano Mandarino alle nostre latitudini ne abbiamo tanti. Forse troppi.

Il video di Emiliano Mandarino :

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