Deflazione , uno spettro per la nostra economia
Deflazione , uno spettro per la nostra economia

Si sente parlare in questi giorni di deflazione come uno spettro che aleggia ed è pronto a inghiottire l’economia del nostro Paese. Ma cos’è la deflazione e soprattutto perché fa così tanta paura?

La deflazione in  macroeconomia viene definita come il calo generale dei prezzi. Il vero pericolo è che essa testimonia la presenza di una spirale negativa che produce effetti negativi di ampia portata. La curva negativa dei prezzi, infatti, non può essere vista come un vantaggio per gli acquirenti ma al contrario è la testimonianza che la domanda di beni e servizi è in forte calo. In un effetto domino economicamente drammatico ad assottigliarsi sono i ricavi e gli utili delle aziende che quindi cominciano ad annaspare. E se le imprese, le piccole e medie attività, vanno in crisi non c’è altra soluzione che la riduzione dell’occupazione. Gli ultimi dati a tale riguardo sono impietosi: la deflazione è lo stadio a cui giunge un’economia completamente bloccata e incapace di riprendere il trend positivo.

Quando si entra in deflazione, il governo ha l’imperativo di prendere provvedimenti molto incisivi e immediati: l’esitazione può risultare fatale. L’unica rassicurazione arriva dai precedenti: l’Italia non è il primo Paese a essere caduto nelle grinfie della deflazione e non mancano gli esempi di nazioni che sono riuscite a risollevare la testa. Illuminante il caso del Giappone dove per aumentare la liquidità circolante, tra il 2000 e il 2006, la Banca Centrale decise di fissare il tasso d’interesse allo 0% (zero per cento, certe cose fanno effetto anche a scriverle in forma estesa) con effetti benefici per l’economia nipponica.

Deflazione : quali i rischi?

1. Calo della liquidità circolante;

2. Minori ricavi per le aziende che vanno in crisi;

3. Aumento della disoccupazione;

4. Diminuzione del potere d’acquisto;

5. Minor spesa per beni e servizi

 

Deflazione : possibili soluzioni?

1. Intervenire per aumentare la liquidità circolante;

2. Investire per aiutare le aziende;

3. Aumentare la spesa pubblica per contrastare la disoccupazione

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