Il 2009 di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty è già in piena attività: si avvicinano le prime tappe del percorso che terminerà il prossimo luglio (dal 16 al 19) sul palco di Villadose (Ro). Un percorso che prevede l’intervento determinante del pubblico
La prima tappa coincide con le nomination del Premio Amnesty Italia.

[oblo_image id=”1″]Fino al 31 gennaio potrete contribuire alla selezione di quella canzone italiana, pubblicata nel corso del 2008, che sarà riuscita a promuovere con maggiore efficacia il tema dei diritti umani, facendo pervenire le nomination all’indirizzo mail info@vociperlaliberta.it. Dopo tale scadenza, verranno scelte le 10 canzoni in nomination e la giuria deciderà a chi assegnare il premio. Ricordiamo che nel corso delle precedenti edizioni il PAI è stato consegnato a Daniele Silvestri (“Il mio nemico“), Ivano Fossati (“Pane e coraggio“), Modena City Ramblers (“Ebano“), Paola Turci (“Rwanda“), Samuele Bersani (“Occhiali rotti“) e Subsonica (“Canenero“).

La seconda tappa è legata al Premio Web e chiama in causa in primo luogo gli stessi musicisti: i primi 30 artisti che entro e non oltre il 28 febbraio 2009 si saranno iscritti a Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty avranno a disposizione una pagina web in cui sarà possibile conoscerli, vederli, ascoltarli e Votarli! L’artista o il gruppo che riceverà più voti dai visitatori del sito parteciperà di diritto alla fase finale del concorso!

Il concorso musicale Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty è riservato a cantanti e gruppi musicali emergenti e prevede l’assegnazione del Premio “Una Canzone per Amnesty” alla canzone (con testo e musica di propria produzione) che meglio rappresenti le tematiche attinenti alla difesa e alla promozione della Dichiarazione universale dei diritti umani; tutti gli artisti, solisti o gruppi, che intendano proporre un brano corrispondente ai requisiti sopraelencati possono iscriversi al concorso. Il termine ultimo per l’iscrizione, farà fede il timbro postale, è il 15 aprile 2009.

Le realtà musicali emergenti potranno dunque iscriversi a Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty certe che l’Associazione Culturale Voci per la Libertà, la Sezione Italiana Amnesty International, il Comune di Villadose, il Centro Ricreativo Giovanile di Villadose, il Gruppo Amnesty Italia 215 di Rovigo, la Provincia di Rovigo e la Regione Veneto – unite in questo progetto dal 1998, in occasione del 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – daranno ai migliori progetti presentati la massima visibilità.

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