[oblo_image id=”2″]Una mano tesa verso l’Africa, verso quei bambini che sono la speranza di un continente ancora troppo dimenticato. Sabato 13 dicembre il teatro Concordi di Campiglia Marittima, borgo medievale in provincia di Livorno, ospiterà la seconda edizione di “Musica per l’Africa”, spettacolo ibrido tra danza e musica che oltre al valore artistico assume anche un grande significato sociale

Il ricavato dello spettacolo sarà infatti devoluto all’associazione “Working for Children of Watamu” fondata da Sue Hayward con sede a Blackpool, operante in Kenya nel villaggio di Watamu, dove è già in corso di realizzazione una casa famiglia, la Happy House, che ospiterà 100 bambini orfani della costa keniota. La stessa Sue Hayward interverrà in videoconferemza nel corso della serata per dare il suo saluto ai presenti

“Il sorriso di un bambino è una delle cose più preziose che esistano – dice Francesca Pagnini, una delle due organizzatrici del progetto insieme a Laura Nepi – Eppure proprio ai bambini viene spesso negato uno dei diritti più elementari: quello alla felicità. Soprattutto in vaste zone dell’Africa, dove se non muoiono di fame spesso restano orfani di uno o di entrambi i genitori. Io e Laura ci siamo recate spesso a Watamu, e ci siamo rese conto di persona di quanto bisogno ci sia di un aiuto da parte di tutti, anche se piccolo come il nostro”.

Protagonisti dello spettacolo, che prenderà il via alle 21, saranno la Tribù Vocale Patchworld, diretta da Sabina Manetti, la compagnia di danza “Le Crisalidi” di Giorgia Macchi e gli Adrenaline Junkie. Special guest Simona Bencini, ex cantante dei Dirotta su Cuba, solista dal 2005 e protagonista l’anno successivo del Festival di anremo con il brano “Tempesta”, scritto da Elisa e interpretato insieme a Sarah Jane Morris.

Per maggiori informazioni è possibile visitare i siti www.childrenofwatamu.net o www.myspace.com/childrenofwatamu.

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