locandinaMentre la nostra classe politica si appresta a emettere il suo verdetto sulla proposta di legge riguardante le unioni civili e le adozioni da parte di coppie omosessuali, il Teatro degli Audaci di Roma rivisita per il palcoscenico la storia di Tre scapoli e un bebé, ovvero un film di successo degli anni Ottanta dove tre uomini che convivevano nella stessa casa si ritrovavano improvvisamente a destreggiarsi fra pappe, pannolini e quant’altro un neonato possa richiedere, senza alcuna figura femminile accanto.

Lo stesso accade qui ai personaggi interpretati da Mario Zamma, Nicola Canonico e Giuseppe Cantore, che dovranno vedersela anche con un’assistente sociale molto agguerrita ma allo stesso tempo affascinante, a cui dà il volto Alessia Fabiani. Sia il padre biologico che i due coinquilini/padri acquisiti, insomma, dovranno rivedere le proprie priorità e il loro stile di vita: ciò li porterà a diventare finalmente maturi, affrontando talvolta situazioni difficili.

La vicenda si svolge quasi interamente all’interno dell’appartamento dei tre neo papà, a eccezione dell’inizio e della fine dello spettacolo, quando la scenografia rappresenta la sala d’aspetto di un ospedale nel reparto maternità. Questi stessi fondali mettono allegria, perché molto colorati e vivaci, rispecchiando così l’atmosfera generale della commedia. Il ritmo delle battute è piuttosto veloce, e il pubblico sicuramente si divertirà a seguire le nuove esperienze che dovranno affrontare i tre scapoloni incalliti, dai caratteri però alquanto differenti (il vero padre del bambino è il classico playboy, un altro invece è un tirchio simpatico che non è mai stato fidanzato in vita sua, mentre il terzo è un gay dichiarato ma sereno).

Lo spettacolo, diretto da Roberto D’Alessandro e scritto da Antonio Grosso, sarà in scena in questo teatro periferico, ma con una programmazione sempre più rilevante, della Capitale fino a domenica 14 febbraio. Per maggiori informazioni sul costo dei biglietti e gli orari delle varie repliche, visitare il sito ufficiale www.teatrodegliaudaci.it.

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