Ape MaiaMi metto in gioco il tema di Sottodiciotto Film Festival 2015, che nel richiamo alla sfida di sé e dei propri limiti celebra anche la chiusura dell’anno di Torino Capitale Europea dello Sport.

Tra inediti e anteprime sull’uscita in sala: Perfect Day, con Benicio Del Toro e Tim Robbins nelle vesti di cooperanti internazionali nei Balcani, Victoria, il nuovo film-fenomeno a piano sequenza unico ambientato nella Berlino più giovane e trasgressiva, Il labirinto del silenzio, il candidato tedesco agli Oscar diretto dal milanese Giulio Ricciarelli.

Le storie più attuali: il dramma delle spose-bambine in I Am Nojoom, Age 10 and Divorced della yemenita Khadija al-Salami, ospite al Festival, dell’anoressia in My Skinny Sister della svedese Sanna Lenken e dell’emarginazione giovanile in Microbe et Gasoil di Michel Gondry.

Storie di famiglie molto diverse: quelle ricostituite e allargate nel giapponese Our Little Sister, quelle spezzate senza rimedio nello statunitense Lila &Eve, revenge-movie con Jennifer Lopez e Viola Davis, quelle in surreale trasformazione nell’ungherese Mózes, il pesce e la colomba.

Carta bianca a… Andrea Bajani: un nuovo spazio del Festival che lo scrittore torinese ha voluto dedicare alle parole per la scuola e al tema dell’“imparare a imparare” attraverso incontri con Marco Ponti, Giorgio Li Calzi, Hamid Ziarati, Stefano Savona, Ambra Senatore e Mario Brunello.

shirley templeLa miglior animazione d’autore in tre film con ambientazioni d’epoca: i due trionfatori di Annecy, Avril et le monde truqué di Christian Desmares e Franck Ekinci e Tout en haut du monde di Rémi Chayé, e Adama, lungometraggio d’esordio di un nuovo talento francese, Simon Rouby.

Per i più piccoli, i programmi speciali che festeggiano gli eroi e le eroine di ieri e di oggi: lo stratopico Geronimo Stilton, nato sulla carta quindici anni fa, e l’Ape Maia, che compie 40 anni, entrambi anche in versione live al Festival, e poi Masha, Orso e… gli altri, ovvero i tanti personaggi nati, come i due più famosi, dalla fantasia dei grandi animatori russi, e Shirley Temple, indimenticabile tap dancer celebrata nell’80° anniversario del suo film più famoso, Riccioli d’oro.

L’apertura del Festival dedicata alla formazione e a INDIRE, l’Istituto Nazionale di Didattica, Innovazione e Ricerca Educativa che festeggia a Sottodiciotto i 90 anni di attività, con la proiezione del nuovo film di Gianni Amelio Registro di classe – Libro primo 1900-1960.

Gli appuntamenti e le proiezioni del Festival aperte a tutto il pubblico (Cinema Massimo) sono a ingresso libero.

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