[oblo_image id=”2″]Chi dice che la t-shirt va indossata nel modo che tutti conosciamo? Non trovate sia ormai diventato banale? E allora ecco finalmente qualcosa di veramente nuovo nel settore abbigliamento, niente di complicato (problema che spesso affligge le nuove proposte), ma al contrario, un capo molto semplice, comodo, unisex, colorato o minimale, potenzialmente disponibile in una infinità di varianti in quanto possibile applicare su di esso praticamente tutto dalle paillettes alle tasche. Stiamo parlando di un brevetto depositato un anno fa da Marco Santaniello, ragazzo calabrese laureato in Scienze della Comunicazione a Perugia,attualmente residente a Londra per seguire il suo sogno di diventare Fashion Designer.

Il brevetto è la  “T-SKIRT”(skirt=gonna in inglese,ndr), in quanto la t-shirt viene indossata come se fosse un pantalone e l’effetto larghezza conferisce ad esso un forma simile ad una gonna, “potrebbe diventare un must have se promossa nel modo giusto” dice Marco.

Soprattutto in tempi di global warming, un capo del genere potrebbe essere una soluzione innovativa e simpatica per affrontare il caldo di questi ultimi anni: non è un pantaloncino o un bermuda ma è confortevole e fresca. Ma la cosa che è davvero innovativa è che l’elasticità della “t-shirt” conferisce una comodità poco raggiungibile con qualsiasi altra sorta di pantaloni e può essere indossata praticamente da chiunque. ovviamente di differenza ci sarà solo la taglia della t-skirt ma la comodità è garantita e Finalmente anche una persona sovrappeso potrà comprare la stessa identica cosa di una modella! Per parlare in modo più tecnico del brevetto possiamo dire che si regge in vita grazie ad un semplice elastico regolato con la misura desiderata; il buco, solitamente usato per infilare il capo, è chiuso da una zip, nel prototipo iniziale, ma le varianti possono essere molteplici (bottoni e quant’altro).

Per promuovere il suo brevetto Marco ha anche organizzato due  mini sfilate, ovviamente non autorizzata, al di fuori del Museo di Storia Naturale in South Kensington, sede di una delle location delle sfilate della settimana della moda di Londra tenutasi lo scorso settembre; recatosi con un gruppo di persone e piazzato una sorta di tappeto rosso ha fatto sfilare quella che possiamo chiamare la prima collezione di T-skirt; grande stupore e complimenti sia tra i passanti che tra qualche fotografo che era li per ben altri motivi;la seconda sfilata improvvisata è stata fatta in Trafaglar square: ma qui il tempo è stato poco clemente e la sfilata è stata pregiudicata,in parte, dalla pioggia.Ma il target è stato raggiunto :catturare l’attenzione e ci sono riusciti!

Il “lancio” del brevetto è finito qui? Certo che no! L’ideatore\creatore ha in mente una nuova sfilata in primavera,sempre a Londra ed una Perugia,dove Marco s’è laureato.
Intanto imparerà l’arte del cucito da una sarta.Che dire? Non possiamo che dire “in bocca al lupo” a questo creativo italiano!

Per maggiori info: http://mixmixmix1981.spaces.live.com

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