Domenica 24 gennaio 2010, al Kestè Napoli, arriva lo “Skabaret” dei Toubab. Sul palco, per un concerto che si preannuncia affascinante, l’ironica musica di Guarino e soci.

[oblo_image id=”1″]Nati nel febbraio ‘96 i Toubab esordiscono il 21 giugno dello stesso anno sul palco della 2° Festa della Musica nel Piazzale di San Martino a Napoli. Partecipano a diversi concorsi per band emergenti e vincono Sottotiro, nel 1997 e Arezzo Wave, nel 1998, per poi registrare due brani (“Tutta colpa della pioggia” e “Il nano innamorato“) presenti nelle rispettive compilation. Il 30 marzo 1998 esce il loro primo CD omonimo, autoprodotto e senza distribuzione, che, in meno di cinquanta concerti, riesce a vendere 1000 copie. Reduci da un tour italiano di oltre trenta date registrano, fra novembre ’98 e gennaio ’99, un nuovo demo-cd contenente tre brani, tra cui “Guaglione”, cover di un classico napoletano del maestro Aurelio Fierro, rivisitato e rielaborato a “modo loro”.

Nel gennaio 2001 esce “Il teatro virtuale“, un mini-cd di 5 brani a tiratura limitata. Dopo un periodo di tempo dedicato alla stesura di nuovi brani e al riarrangiamento di quelli più datati, i Toubab allargano la line-up a sette elementi, introducendo un nuovo sax e una tromba. Nel settembre 2002 esce “Pinguini a tribordo” un promo-cd di soli tre brani, tra cui spicca “La Pioggia“, celebre canzone di Gigliola Cinquetti, con un arrangiamento quasi bandistico e cori che ricordano molto i falsetti dei New Trolls. Nel dicembre 2002 “bussano” alle porte del Festival di Sanremo e nel maggio del 2003 decidono di prendersi una pausa, congedandosi dal loro pubblico con un concerto al “Rising South” di Napoli che registra il tutto esaurito. Ora tornano per rivivere l’emozione di suonare assieme, per divertirsi e per divertire il pubblico.

[oblo_image id=”2″]I loro concerti sono sempre ricchi di sorprese. Data la loro vena ironica, i Toubab coinvolgono il pubblico e lo fanno divertire creando un ponte tra la loro attitudine musicale e l’indole cabarettistica di Fabrizio Guarino, cantante e paroliere, autentica mina vagante sul palco. I Toubab riescono a trasformare un semplice concerto in uno spettacolo completo, aggiungendo alla musica una componente visiva allegra e divertente.

Skabaret, così si potrebbe definire la loro musica, una miscela esplosiva fatta di mille contaminazioni che ruota intorno allo SKA, un genere allegro e dinamico. I loro testi nascono da mere ispirazioni oniriche, come l’incubo di un futuro senza televisione oppure il dramma dell’ottavo nano, che pur di avere la tanto amata Biancaneve diventa alto e cade in depressione. Una sottile carica ironica legata con un filo alla realtà quotidiana.

myspace.com/toubabitaly
www.toubab.it

Toubab in concerto
Kestè Napoli, domenica 24 gennaio 2010 alle ore 22.30
Info ai numeri 0815513984, email segreteria@keste.it

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