Il 19 novembre Simona Colonna sarà al Coro della Chiesa della Maddalena di Alba (ore 21.00) con VORREI VEDERE: Canzoni e parole d’amore per una serata destinata a raccogliere fondi per il Centro Ottico- Oftalmico di Ouahigouya in Burkina Faso. Al fianco di Simona Colonna, voce e violoncello, ci sarà Natale Simonetta alla chitarra. In programma brani come Il postino di Bacalov, all’immarcescente Parlami d’amore Mariù di Rossi, passando per La canzone dell’amore perduto di De Andrè e la Vie en Rose di Edith Piaf, Roxane dei Police o Blowin’ in the wind  di Bob Dylan. Ma anche i brani a firma di Simona Colonna stessa che ne hanno fatto la fortuna in questi ultimi anni: Masca vola via, Ninnaoh, Cuntadin Poeta.

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Simona Colonna e il suo strumento…

Originalissima musicista e cantautrice Simona Colonna è un’artista poliedrica dai colori teatrali e spiritosi, intensi e ricchi di sfumature. Nata come musicista classica, la sua formazione parte dal flauto e approda al violoncello e proprio attorno alla propria voce e alla singolare formazione di voce e violoncello solo ha costruito un progetto di musica d’autore dai colori jazz. Quello di Simona Colonna è un mondo affascinante carico di leggende, di segreti, di grandi verità popolari. Ma anche della grande canzone d’autore rivista, riletta, ripensata. Particolarissimi i brani da Masca vola via, il suo progetto in dialetto piemontese, che respirano della musicalità di un dialetto che comunica alle emozioni prima che alle orecchie e al cervello: un nuovo esperanto dell’anima oltre i confini regionali e, perché no, anche nazionali.

Nel 2011 si è aggiudicata il primo premio alla Tredicesima edizione del Biella Festival con Masca vola via, un brano musicalmente molto originale per voce e violoncello scritto in dialetto piemontese che, fra fiaba e memorie infantili affronta i temi dell’emarginazione sociale e delle streghe.

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