[oblo_image id=”1″]Si parla di donne. E anche questa primavera il Cinema Manzoni di Sesto San Giovanni, ospiterà 5 lungometraggi dedicati al sesso femminile. La rassegna intitolata, L’occhio delle donne, al di là del comune sentire, partirà il 4 marzo alle 21.00, e proseguirà fino all’8 aprile, con la proiezione di un lungo ogni martedì sera.

I films scelti trattano dei modi inusuali utilizzati dalle donne per attraversare le avversità, spaziando dalla cinematografia italiana, a quella inglese, americana e medio orientale. Verranno quindi mostrati punti di vista diversi per vivere l’altra metà del cielo e, per chi ama le contrapposizioni, per carpire il differente modo di essere donna in società lontane.

Darà il via Waitress di Adrienne Shellu, del 2007. E’ un film americano che narra la storia di Jenna. La protagonista stanca di subire i soprusi del marito, decide di dedicarsi completamente al lavoro di cameriera per guadagnare con le proprie forze, una vita indipendente.

L’11 marzo sarà la volta di Red Rod di Andrea Arnold, girato in Gran Bretagna nel 2006. Il lungo parla di Jacky che lavora in una postazione di video sorveglianza in collaborazione con la polizia e trascorre il suo tempo a spiare le vite degli altri. Ma un giorno qualcuno risveglia la sua attenzione, modificando il percorso della sua vita.

[oblo_image id=”3″]L’italiano Come l’Ombra di Marina Spada, è in calendario il 18 marzo. Film del 2007 affronta la vicenda di due donne Claudia e Olga, una ragazza ucraina. Claudia conduce una vita abitudinaria lavorando presso un’agenzia di viaggi mentre la sera studia russo. Solo piccole manie compulsive movimentano la sua routine quotidiana. Un altro lavoro di una regista italiana Alina Marazzi, sarà proiettato il 1 aprile. E’ il documentario Vogliamo anche le rose che percorre il profondo cambiamento portato dalla liberazione sessuale e dal movimento femminista in Italia a cavallo tra gli anni sessanta e settanta.

L’ultimo appuntamento è con Caramel, grande successo dell’ultima stagione cinematografica, della regista libanese Nadine Labaki. A Beirut cinque donne lavorano in un istituto di bellezza. E’ un microcosmo sfaccettato in cui le frequentatrici si raccontano e si sostengono a vicenda. Un bel film sull’amicizia e sulla solidarietà femminili.

Gli ingressi, sono 5 euro interi, 4 euro ridotti, 3 euro anziani.
Per informazioni: culturasesto@sestosg.net

Advertisement