32f4b420-0d77-40ae-997b-6af4ea08ac0b__OApplix, società specializzata in soluzioni mobile e nella digital transformation, ha scelto la Bologna Children’s Book Fair di quest’anno per presentare la sua innovativa offerta di idee e strumenti innovativi rivolti al mondo della scuola e dei ragazzi: bSmart, piattaforma per la scuola utilizzata da oltre 300.000 insegnanti e studenti, Melazeta, digital agency che da oltre 15 anni valorizza i contenuti digitali sfruttando le logiche della gamification e Pubcoder, start-up che produce un software per la creazione di contenuti interattivi raccomandato a livello mondiale da Apple. Queste tre realtà lavorano in stretta sinergia sul futuro dei servizi e degli strumenti che accompagnano i ragazzi in tutti i momenti della loro giornata, dalla scuola e la lettura e all’entertainment.

“Siamo venuti a Bologna con le nostre aziende e partner per raccontare la nostra visione del futuro dell’education e dei contenuti digitali per ragazzi; Applix crede nella possibilità di usare il digitale per aiutare gli insegnanti nel loro lavoro quotidiano, per migliorare l’esperienza dei più giovani a scuola e a casa, per innovare e trasformare, anche radicalmente, l’apprendimento e l’entertainment” dichiara Claudio Somazzi, CEO di Applix Group. “Per noi si apre una nuova fase, che affronteremo con l’entusiasmo e l’esperienza di un gruppo di lavoro che ha sempre superato i suoi obiettivi”.

Oltre 300 animatori digitali e docenti da tutta Italia hanno condiviso con Applix Education le proprie esperienze ed esigenze su come trasformare le scuole in poli di eccellenza nella didattica, anche grazie alla spinta innovativa del digitale. Applix Education, in questa occasione, ha presentato il nuovo ecosistema bSmart nel quale animatori e i docenti hanno trovato una risposta efficace e semplice per la gestione del cambiamento della scuola previsto nel PNSD. “Ci sono molte piattaforme per la scuola, ma bSmart è l’unica che fornisce contenuti già pronti al docente grazie ad accordi con i principali editori, che possono essere arricchiti con materiali auto-prodotti e sempre a disposizione in una biblioteca personale che cresce e si arricchisce giorno per giorno mentre si insegna.” – afferma uno dei numerosi Animatori Digitali che hanno provato bSmart.

“Grazie alle sue caratteristiche di immediatezza, ricchezza e flessibilità la nostra piattaforma permette di fare innovazione didattica guidando anche gli insegnanti tecnologicamente meno esperti alla sperimentazione positiva di nuove metodologie di insegnamento basate sugli strumenti digitali, senza richiedere alcuna competenza tecnica o formazione specifica” – afferma Emanuele Putignano, CEO di Applix Education.

c29a202d-8dcf-41be-b400-eae6e9b916ca__OMelazeta, l’azienda del Gruppo Applix dedicata al digital branded entertainment, ha invece fatto provare durante la fiera due app in realtà a virtuale per Samsung Gear VR, Da Vinci’s Mysterious GearWorks e Imaginary Prisons. Entrambe le app, ancora in fase di sviluppo, andranno ad alimentare la Art&Culture App Collection di Applix, che comprende già le app Virtual History e Being Leonardo, un autentico viaggio nel tempo in 3D.
Da Vinci’s Mysterious GearWorks è un Game che sfida i giocatori a provare le invenzioni impossibili di Leonardo. Con un semplice cenno di assenso della testa il giocatore inizia a volare intorno alla Firenze del ‘500 evitando stormi di uccelli e cercando di recuperare i manoscritti persi di Leonardo per guadagnare punti e aiutare Leonardo a costruire le altre invenzioni e sbloccare i livelli successivi.
Imaginary Prisons è invece un app inspirata alle incisioni del ‘700 dell’artista Giovanni Battista Piranesi. Un labirinto di 12 livelli con ambientazione noir che porta il giocatore a vivere l’angoscia di una prigione antica  portandolo a cercarne l’uscita e la luce nel più breve tempo possibile, il tutto in un ambiente completamente virtuale in cui il giocatore si muove con lo sguardo.

“Crediamo fortemente nella realtà virtuale, una tecnologia che ci permette di sperimentare nuove forme di intrattenimento e di apprendimento per i ragazzi e non solo.  La Children’s BookFair è il contesto perfetto per presentare in anteprima i nuovi progetti di VR dedicati all’edutainment.” – dichiara Lara Oliveti, CEO di Melazeta.

“Abbiamo deciso di lanciare a Bologna la nuova release del nostro software e presentare il nuovo modello di licensing che riduce ulteriormente il costo per gli utenti “base”, apre al mondo education e offre agli editori il nuovo import da Indesign di grandissima efficacia” dichiara Paolo Albert, CEO di PubCoder. E aggiunge: “Pochi giorni fa Apple (http://apple.co/1T2kUKR) ha rinnovato per Pubcoder la sua raccomandazione dei migliori software per la creazione di ebook e app, cosa che ci spinge a costruire strumenti ancora più utili e innovativi”.

Grazie alla collaborazione con Applix, PubCoder ha presentato a Bologna anche Shelf, uno strumento che permette di costruire una propria libreria sugli store, personalizzandola e di gestire contenuti, prezzi e dati con uno strumento web semplice ed efficiente.
Infine, PubCoder ha lanciato a Bologna una call per costruire un dizionario illustrato per aiutare i volontari dei centri di accoglienza rifugiati a comunicare più facilmente con i bambini, per replicare un’iniziativa già realizzata in Germania che si sta diffondendo in tutta Europa. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio della Bologna Children’s BookFair e la collaborazione di Fondazione Migrantes, l’organismo della Chiesa Cattolica che si occupa di accoglienza e integrazione, ed ha raccolto un’adesione entusiasta della comunità italiana e internazionale dei creativi (info su dizionario illustrato).

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