[oblo_image id=”1″] Salmo, che ha “cambiato i connotati” della scena rap in Italia (già dal primo lavoro) con la sua “Machete crew”, continua a sconvolgere anche i canoni del fare “hip hop” per trasformarlo in un’esperienza spinta al limite, soprattutto nelle sue esibizioni dal vivo, dove è centrale l’alternanza e la perfetta sovrapposizione di nuove sonorità elettroniche e rap.

Il nuovo disco, “MIDNITE” (Tanta Roba Label), uscita prevista per martedì 2 Aprile, è un’ulteriore evoluzione nel “flow”, nella contaminazione continua e nel rimescolamento di generi (elettronica, rap golden age e persino retaggi reggae in una traccia) a riprova dell’originalità, della portata rivoluzionaria, dell’indubbio talento compositivo di questo artista e musicista a 360° qual’ è Salmo, un vero e proprio alieno in un panorama musicale come quello italiano.

 Una nuova e attesissima prova di 13 tracce per questo artista dalle capacità trasversali, in continuo mutamento ed evoluzione. Una miscela imponente di rap ed elettronica. Un album tutto giocato sul tempo -fin dal titolo in slang “Midnite”, una mezzanotte che scandisce il passaggio da un giorno all’altro, da un’epoca (buia) a un’altra, ancora più cupa, infernale, in linea con la visione distopica del mondo che emerge prepotente dall’ascolto del disco- un disco dove passato, presente e futuro si intrecciano continuamente in un disilluso gioco di specchi.

Per chi si fosse perso il precedente album – grazie ad “Artist First” che ne cura la distribuzione –  “Death USB” (primo su iTunes al momento dell’uscita nel 2012, davanti ai big della musica italiana e internazionale) potrà acquistarne nei negozi una delle 1.000 copie fisiche a disposizione.

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