[oblo_image id=”1″] Il loro primo incontro risale al 1961 sul set di uno spot pubblicitario, ed è stato amore a prima vista.  Sino al 2004, fatidica data della loro “separazione”, sono stati inseparabili, la coppia più glamour del globo terrestre che ha fatto sognare intere generazioni di bambine ora donne e mamme a loro volta. Per qualche anno i due conducono vite separate ma nel 2011 Ken capisce che Barbie è sempre rimasta lì, in un piccolo angolo segreto del suo cuore e che nulla è cambiato rispetto al loro primo incontro nel lontano 1961. A Ken Carson, il “fidanzato perfetto”  più affascinante del mondo, manca la sua metà, e capisce che nella sua vita non c’è spazio che per lei, l’unica “bambola” che gli fa battere il cuore, Barbie. Decide che DEVE riaverla ed è disposto ad utilizzare ogni mezzo per riconquistarla persino un sondaggio su Facebook. Il 14 febbraio 2011, San Valentino il giorno più romantico dell’anno, Barbie dice SI a Ken e i due tornano ad essere una coppia

Ma Ken, un ragazzo dalle mille risorse, un vero gentleman, di aspetto mooolto gradevole e innamoratissimo della sua “bambola”, non può certo lasciar passare inosservata una data così importante, il 14 febbraio è di nuovo qui e lui decide di urlare al mondo intero il suo grande amore per Barbie, ma come? In aiuto a Ken arriva il tema ricorrente che ogni anno viene proposto dai designer Mattel per sviluppare le linee Barbie. Per il 2013 il tema è PLAY WITH COLOR e per Ken è stato facile pensare ad un’opera d’arte di dimensioni Ken-sazionali: 50 MQ DI DICHIARAZIONE D’AMORE PER BARBIE! che tutti, innamorati e non, potranno ammirare il 14 febbraio 2013 dalle 10.30 presso MyOwnGallery – Superstudio Più di via Tortona, 27 a Milano.
Una grande opera firmata da Mambo, uno tra i più talentuosi writer italiani, è il regalo di Ken a Barbie per celebrare la loro unione e continuare a dichiarare il suo amore alla donna della sua vita! Ken conosce molto bene la sua “bambola” è sa che il legame di Barbie con l’arte è ben consolidato e risale a diversi anni fa.

Barbie nasce nel 1959 e, nel volgere di pochi decenni, diventa uno straordinario fenomeno commerciale ma soprattutto sociale, si afferma ed evolve al passo con i tempi, insieme alle mutazioni del costume e del pensiero. Con il passare degli anni diventa un’icona culturale a cui vengono attribuiti valori che raramente sono stati riconosciuti ad un giocattolo.

Barbie negli anni è stata musa ispiratrice per alcuni dei più grandi artisti del mondo. Le sue radici culturali affondano nella cultura pop degli anni sessanta e, non a caso, Andy Warhol, figura predominante del movimento della Pop Art che ha ritratto famosissime star quali Marilyn Monroe e Jane Fonda, nel 1985 aggiunge Barbie alla sua lista di celebrities.

Il grande fotografo David Levinthal nel 1998, affascinato dalla doll, le dedica la mostra Barbie!, una serie di polaroid che la vedono protagonista.

Nel 1994 il designer Craig Yoe pubblica The Art of Barbie, un volume che raccoglie una collezione di opere d’arte ispirate a Barbie: oltre 100 opere di artisti famosi che hanno realizzato capolavori con protagonista la nostra “principessa di plastica”.

Nel 1995 a New York viene inaugurata la mostra “Art Design and Barbie: The Evolution of a Cultural Icon”, capolavori di 60 artisti ispirati da Barbie. Una mostra ideata per esplorare le infinite possibilità di Barbie e come una bambola di 29cm abbia potuto rapportarsi con la cultura moderna.

Inoltre, nel corso degli anni, numerose Barbie Collector, le preziosissime ed ambite Barbie da Collezione, sono state dedicate al mondo dell’arte. Da Van Gogh a Klimt, da Leonardo a Dalì, la fashion doll più amata del mondo ha indossato abiti ispirati all’arte di molteplici artisti. Le doll in limited edition saranno esposte il giorno di San Valentino a Milano presso MyOwnGalley – Superstudio Più in via Tortona, 27 a Milano.

Arrivando ai giorni nostri, per Mattel è stato abbastanza naturale individuare nella Street Art il linguaggio espressivo più efficace per permettere a Ken di raggiungere il suo obiettivo. L’immediatezza e l’impatto comunicativo che contraddistinguono questa forma d’arte ben si inseriscono nel tema ricorrente del mondo di Barbie per il 2013 “Play with Color” – gioca con il colore. Esattamente come Mambo ha fatto, realizzando su commissione di Ken una gigantesca dichiarazione d’amore che lasci Barbie e tutti i suoi fan letteralmente senza parole.

Mambo, l’artista a cui Ken ha affidato il suo “messaggio d’amore” per Barbie, ha voluto rappresentare l’anima glamour e sofisticata di Barbie, traendo spunto dall’alone di fascino e raffinatezza tipico della “bella vita” degli anni cinquanta ed in particolar modo facendo riferimento al mito di Audrey Hepburn in Vacanze Romane e Colazione da Tiffany oppure alla bellezza senza tempo di Grace Kelly. La scelta cromatica è fondamentalmente basata su una palette monocromatica virata sui toni del viola e lilla per citare l’iconografia cinematografica degli anni cinquanta del bianco e nero, rivista in una chiave più romantica e giocosa.

L’aggiunta del colore Rosa Barbie aiuta a fondere questo concetto con il brand stesso. La rappresentazione di un “Pink Carpet” rafforza la citazione cinematografica con un pizzico di ironia.

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