Il Manchester United è Campione del mondo per club. Battendo a Yokohama gli ecuadoriani della Liga Deportiva Universitaria de Quito con una rete di Hummer Rooney, i Red Devils succedono al Milan nell’albo d’oro dell’ambita competizione.

[oblo_image id=”3″]Il risultato striminzito farebbe pensare ad un match equilibrato, ma in realtà la partita è stata ampiamente dominata fin dall’inizio dagli inglesi, che hanno trovato il gol della vittoria al 28′ del secondo tempo con la squadra in inferiorità numerica per l’espulsione di Vidic, mandato negli spogliatoi all’inizio della ripresa per una gomitata su Bieler. In precedenza gli inglesi avevano infatti sfiorato il gol in più occasioni, con Tevez e lo stesso Rooney, ma un po’ per la mira non perfetta un po’ per merito del portiere Cevallos e dell’arcigna difesa sudamericana il risultato non si era sbloccato dallo 0 a 0.

[oblo_image id=”4″]Finalmente, al 28′ del secondo tempo, arrivava la rete che porta Rooney e compagni sul tetto del mondo: l’azione veniva innescata da Cristiano Ronaldo (premiato poi come migliore giocatore in campo), che riusciva a superare i difensori ecuadoriani e servire a sinistra Rooney, bravissimo ad infilare il portiere avversario con un tiro sul palo opposto. Dopo la rete, il Quito si svegliava ma Van der Saar gli negava il pareggio a un minuto dalla fine, mettendo in corner un tiro pericoloso di Manso. Una nota di merito va riconosciuta a sir Alex Ferguson, coraggioso nel mandare in campo Rafael (classe 1990) al posto dell’esperto Gary Neville e a proporre Anderson e Park rinunciando alle bandiere Scholes e Giggs.

Nella finale per il terzo posto, invece, il Gamba Osaka (Giappone) ha battuto i messicani del Pachuca sempre per 1 a 0, con gol di Yamazaki al 29′.

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