[oblo_image id=”1″]Fino al 15 Dicembre la ventiduesima edizione del Roma Europa Festival, poliedrico contenitore di eventi e spettacoli di danza, teatro, arti visive, musica.
Nato nel 1986 per iniziativa di Jean-Marie Drot, direttore dell’Accademia di Francia in Roma, del senatore Giovanni Pieraccini e di Monique Veaute, oggi direttrice generale della Fondazione Romaeuropa che organizza l’evento, il festival è attualmente una delle manifestazioni culturali più importanti a livello europeo, grazie alla partecipazione di artisti di alto livello e al grande successo di pubblico. Il festival, sin dalla sua nascita, ha contribuito a diffondere e promuovere l’arte contemporanea in un’ottica interdisciplinare e multiculturale, di abbattimento dei confini tra arte alta e bassa e con uno sguardo sempre attento alle contrastanti suggestioni della modernità.

Ricco anche quest’anno il programma, con artisti provenienti da Europa, Canada, ma anche Turchia, Palestina, Libano, Israele, India, Cina e Giappone. Forte consapevolezza geopolitica, dunque, da parte degli organizzatori, che guardano alle nostre immediate vicinanze mediterranee e all’estremo Oriente, in rapida crescita e che si fa sempre meno lontano.

Tra i luoghi in cui si svolgeranno i vari momenti del festival, spiccano L’Auditorium Parco della Musica, partner del festival e ormai punto nevralgico dell’offerta culturale capitolina, il Teatro Palladium, restaurato e riportato a nuova vita nel 2004 dall’ Università Roma Tre, anch’essa partner del Festival e le Officine Marconi, un tempo edificio dell’Italcable ed ora destinate a diventare un luogo di arte e cultura restituito alla città. Per quanto riguarda questi ultimi due luoghi, il loro recupero si inquadra nell’ambito degli interventi volti alla riqualificazione dell’area Garbatella-Ostiense.

Il Festival vanta il sostegno di numerosi enti istituzionali: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune e Provincia di Roma, Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Fondazione Cassa di Risparmio di Roma. Ed ovviamente ha il sostegno della Comunità Europea.

Per il programma: www.romaeuropa.net

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