Ritratto della Contessa GianottiArturo Noci fu uno dei ritrattisti più contesi nella Capitale all’epoca della Belle Epoque da parte della nobiltà e delle dive di allora. Aiutato dal fatto che egli stesso era un uomo bello e elegante (come si può evincere anche dagli autoritratti in esposizione), l’artista riuscì ben presto a farsi accettare nei salotti che contavano, animati da feste e personaggi illustri come il letterato Gabriele D’Annunzio.

Ora, presso la Galleria D’Arte Moderna di Roma fino al 27 settembre, sono state temporaneamente collocate in due sale alcune sue opere, raffiguranti in gran parte eleganti figure femminili. Qui, per esempio, si può ammirare per la prima volta in assoluto il “Ritratto della Contessa Gianotti” oppure quelli altrettanto suggestivi di tre celebri attrici del cinema muto, fra cui Lyda Borelli.

Da alcune annotazioni rimaste sui taccuini del pittore, poi, emerge che Noci aveva una particolare predilezione per le donne dai capelli rossi: non a caso, ha questa caratteristica la donna rappresentata nuda e di spalle nella composizione “Nello studio”.

La mostra, insomma, merita di essere visitata per riscoprire un grande artista purtroppo ancora non molto conosciuto, che non si sposò mai preferendo condurre sempre una vita mondana piuttosto che una più tranquilla in famiglia.

 

 

Arturo Noci (1874-1953). Figure e ritratti degli anni romani

Galleria d’arte Moderna di Roma, Via Francesco Crispi 24

Dall’11 giugno al 27 settembre 2015

Orari: da martedì a domenica 10.00-18.30; lunedì chiuso

Biglietti: Intero 7,50 euro; Ridotto 6,50 euro.

 

 

 

 

 

 

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