Si è svolta sabato 8 agosto di fronte al Convento Francescano di Poggio Bustone la finale dell’omonimo Festival Nazionale. Undici semifinalisti che si sono affrontati su un palco di grande suggestione ambientale di fronte ad uno dei luoghi più importanti della nascita del francescanesimo.

[oblo_image id=”1″]Ha vinto il primo premio Marco Saltatempo, un interessante progetto artistico di Caserta. Seconda classificata Consuelo Orsingher di Sondrio, che si aggiudica anche il Premio miglior cover di Battisti e il prestigioso Premio alla Personalità Artistica. Terza classificata è Giulia Tripoti da Roma. Miglior gruppo i Vivavoce da Bologna. Hanno vinto infine il Premio gradimento radiofonico consegnato da Radio Mondo i Solo di Vento da Firenze. 

Erano sotto il palco alcuni personaggi della cultura e dello spettacolo nazionali ed internazionali. Intanto Leopoldo Lombardi, Presidente dell’Afi. Era presente il Professor Francesco Buttarelli, Consigliere del Ministero dei Beni Culturali che accompagnava fra l’altro la delegazione dell’Ambasciata del Camerun nelle persone Del Dottor Diambu Stefano Nkazi e Martin Sobze Sanou, rispettivamente Responsabile e Portavoce della Missione Culturale Camerunense.

Ricordiamo che quello alla Personalità Artistica consegnato dalla Fondazione Varrone è un Premio al quale da anni sta lavorando con assiduità il direttore artistico Maria Luisa Lafiandra e che vuole dare voce e respiro ad una creatività complessa e articolata che, pur esprimendosi compiutamente attraverso musica e parole, sa esprimersi in tutte o in molte forme d’arte.

Al di fuori dei finalisti, si è aggiudicato il Premio per il miglior testo Dennis Bertolini di Roma con L’albero di Mimosa: un premio aggiudicato dalla Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile che ha voluto rimarcare la poesia ma anche la sensibilità ambientalista di un testo che parla del valore del territorio e della memoria.

In giuria erano: Paolo Zefferi (Rainews 24), Maristella (musicista), Marco Testoni (musicista e fondatore TreLune Records), Antonella Passera (esperta di terapia musicale), Frank Antonucci (musicista storico di Nicola Arigliano), Fabio Sabbatani Schiuma (già Vice Presidente del Consiglio comunale di Roma e promotore di un Largo dedicato a Lucio Battisti a Roma), Luciano Torani (fonico di fama internazionale, collaboratore già di Mia Martini, Francesco De Gregori, Andrea Bocelli, …).
Mentre la giuria del Premio alla personalità artistica era formata dal Professor Francesco Buttarelli (Commissione Ministero per i Beni Culturali), dal Dottro Diambu Stefano (Missione Clturale Camerunense), Luca Vannini (fumettista, creatore di Julia, Ken Parker della Bonelli, Intrepido; già collaboratore di De Crescenzo),Flavio Santilli (pittore e poeta noto come Rafacano), omeo Battisti (pittore poiano).

Fra gli ospiti della serata, i bravissimi SenzaNicola… In4!, la band che (Frank Antonucci alla chitarra; Reverendo Otis al basso, Al Ventura al piano e Santi Isgrò alla batteria), prima in quintetto con lo stesso Arigliano, ora senza il Maestro ripropone il repertorio del grande musicista: interpreteranno ovviamente alcune delle hit firmate da Arigliano.
Ma anche i Lemmings, una delle più innovative realtà musicali indipendenti attualmente sul mercato, che hanno presentato in questi giorni il nuovo singolo, Pret a porter, con il relativo video.

Parlando di Arigliano, la serata ha raccolto un omaggio più ampio al grande musicista che ha aperto l’ALBO D’ORO del Premio alla Personalità Artistica in collaborazione con la Camera di Commecio di Rieti: un riconoscimento a chi di una creatività poliedrica ha fatto una ragione di vita e che come tale può essere esempio alle nuove leve. Il Premio è stato consegnato nei giorni scorsi dalla Presidente dell’Associazione Gabriella Rinaldi e dal Direttore Artistico Maria Luisa Lafiandra direttamente ad Arigliano in Puglia. In quell’occasione è stata girata un’intervista che ha dato vita ad un documentario montato in collaborazione con RAI NEWS 24 che sarà in onda nei prossimi giorni. Ricordiamo che Arigliano è cittadino onorario della reatina Magliano Sabina.

Uno sguardo ai premi e al loro significato che sono interessanti, tutt’altro che per il dato istituzionale. Quanto piuttosto perché scorrendoli con lo sguardo si legge che sono pensati per la crescita artistica dei giovani artisti concorrenti. Intanto al Primo classificato va un impegno formale, ratificato dall’Organizzazione del Premio, ad offrire visibilità al progetto musicale dei vincitori, anche impegnandosi con il proprio ufficio stampa, oltre che proponendolo ad emittenti radiofoniche di respiro nazionale. In questa linea l’offerta di un videoclip realizzato da Sfumature di Viaggio; sempre al Primo classificato va anche la medaglia offerta dal Ministero dei Beni Culturali e la medaglia d’Argento della SIAE.
I secondi e i terzi classificati, invece, potranno beneficiare di un buono acquisto da spendere in strumenti musicali. Ancora una volta un premio destinato alla crescita artistica del vincitore. Anche in questo caso è prevista una medaglia del Ministero dei Beni Culturali. La differenza ovviamente è nell’importo, che per i secondi classificati è di cinquecento euro e per i terzi di trecento.

C’è poi il premio per la migliore interpretazione di un brano di Battisti. Al vincitore va la registrazione di un brano presso Idea Suono, ovvero lo studio di Mario Fabiani di Firenze.

Più ludico il Premio dato al miglior testo: una vacanza di tre giorni presso una delle strutture della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile. Ma forse per scrivere bei testi è necessario proprio un po’ di riposo.

Ma veniamo al Premio alla Personalità artistica: in questo caso è previsto, grazie all’intervento della Fondazione Varrone, un gettone di mille euro a fronte della presentazione di un progetto artistico: quindi musica e non solo.

www.premiopoggiobustone.it

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