San Maurizio veglia sul Municipio di Pinerolo

Un vecchietto, un semaforo rosso, un vigile, una multa ed un Sindaco che, in versione Babbo Natale, restituisce il maltolto e regala al malcapitato anche un bel Panettone Galup. Sembra la classica storia natalizia dallo scontato lieto fine. Ma non è così.

La bella Pinerolo che, come molti di voi sanno è la “culla” della nostra testata, è da giorni sulla bocca di tutti: Massimo Gramellini, Fabio Fazio, UnoMattina, i tg… tutti pronti a deridere la città ed i suoi cittadini.

Tutti e tutto senza approfondire ciò che è capitato realmente, tutto senza controllare fonti e notizie… “Un vecchietto attraversa ma non riesce ad arrivare sul marciapiede opposto prima che scatti il rosso. Il Vigile solerte prende penna e libretto verbali e stacca la multa… ” e parte la tiritera…

Siamo diventati gli zimbelli d’Italia grazie a giornalisti che tutto sono tranne che professionisti e ad altri che oramai, essendo sulla cresta dell’onda, non si preoccupano più di verificare le notizie. Il “vecchietto” in questione (che non sarà Speedy Gonzales ma non è neppure una tartaruga) ha attraversato con il rosso pieno approfittando di un momento in cui auto non ne passavano. La sfortuna ha voluto che l’unica auto intenta a svoltare fosse quella dei vigili.

Quindi in definitiva: l’anziano ha sbagliato (avrebbe sbagliato pure ad attraversare a verde inoltrato), i vigili hanno fatto la cosa giusta (il vero problema è che spesso non lo fanno facendo finta di non vedere), il sindaco ha visto bene di usare tutto ciò come spot elettorale (con tanto di pubblicità esplicita alla testata colpevole di tutto ciò, ben visibile sul tavolo di casa dell’anziano… casualmente testata editoriale e sindaco sono della stessa “bandiera”) facendo l’ennesima figuraccia e sbattendosene di sputtanare l’intero corpo dei Vigili della città da lui amministrata.

Questo quadretto è però sintomatico della realtà in cui viviamo… il cittadino spesso fa il furbo sapendo di non rischiare quasi mai sanzioni e quando le prende nega; i giornalisti non credono ai propri occhi e si tuffano a pesce creando la notizia (che poi sia vera, parzialmente vera o totalmente falsa poco importa!); il politico di turno usa tutto ciò a suo piacimento e per fini non propriamente “fini” e le forze dell’ordine, che già tante pecche hanno, si beccano palate di insulti paradossalmente proprio in uno dei pochi momenti in cui riescono ad applicare la legge! Viva l’Italia, viva Pinerolo!

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