Paesaggi interiori, istantanee senza tempo o, se si preferisce, fotografie dell’anima. Si potrebbero definire così le opere di Patrizia Novello, giovane artista milanese, classe 1978, che ha lo studio nel cuore della Bovisa, quartiere postindustriale ai bordi della città, ma che sa far viaggiare lo sguardo e le emozioni ben oltre i grigi scenari di periferia che la circondano.

[oblo_image id=”1″]I suoi paesaggi, intimi e personalissimi, sono formati da frammenti di cartoncino di dieci centimetri per otto, con il bordo bianco e l’immagine quadrata al centro. A guardarli bene sembrano proprio delle polaroid ed è esattamente così che Patrizia li chiama. Ma rispetto alle famose istantanee, che restituiscono il positivo alcuni secondi dopo lo scatto, i suoi lavori non hanno assolutamente nulla di immediato: nascono solamente dopo una gestazione lenta, complessa e meticolosa, e soprattutto, a differenza delle fotografie, non riproducono fedelmente la realtà ma presentano indecifrabili macchie di colore.

Un’occasione per scoprire le opere di Patrizia Novello è offerta dall’esposizione allestita tra il 24 ottobre e il primo novembre negli spazi della settecentesca Villa Sirtori di Olginate (Lc), lungo le sponde dell’Adda, nell’ambito della manifestazione “Prospettive – Nuove Proposte Artistiche”. In mostra si può vedere ogni aspetto della sua ricerca, che indaga anche il linguaggio e talvolta sconfina nella poesia visiva.

Michele Tavola (Lecco, 1973) è critico d’arte, collaboratore del quotidiano La Repubblica e curatore della rassegna “Prospettive”.

Prospettive – Nuove Proposte Artistiche, 4a edizione
presenta
Patrizia Novello
a cura di Michele Tavola
Olginate (Lc) – Villa Sirtori, piazza Marchesi d’Adda 1
dal 24 ottobre al 1 novembre
inaugurazione sabato 24 ottobre, ore 17
La mostra è patrocinata e organizzata dal Comune di Olginate
Info: Biblioteca di Olginate, 0341-680978, biblioteca@comune.olginate.lc.it
Orari: sab-dom 9-12 / 14-18.30 ; lun e merc 9-12 ; mar e giov 14-18.30

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