In occasione dell’importante kermesse di Las Vegas NVIDIA svela le nuove piattaforme per il settore automotive “NVIDIA DRIVE™, che consentono di compiere un importante passo avanti verso le auto del futuro, essendo in grado guidare da sole controllando ciò che accade intorno a loro.

NVIDIA presenta due soluzioni di “computer per auto”: NVIDIA DRIVE PX, una piattaforma di sviluppo per sistemi di pilotaggio automatico, e NVIDIA DRIVE CX, che consente di creare i “digital cockpit” più avanzati. Entrambi questi computer per auto sono basati sulla stessa architettura oggi utilizzata su molti dei supercomputer più potenti.

Auto intelligenti marchiate Nvidia
Al CES Nvidia presenta le soluzioni per le auto del futuro!

Il ‘supercomputing mobile’ sarà un elemento centrale per le auto di domani.“, ha dichiarato Jen-Hsun Huang, CEO e Cofondatore, NVIDIA. “Le auto del futuro saranno dotate di diverse telecamere e display e saranno in grado sempre più di capire cosa si trova intorno a loro. Sia che si tratti di andare da sole dal parcheggio al proprio conducente o di capire come evitare i pericoli, le auto del futuro faranno cose sorprendentemente intelligenti. Grazie a importanti avanzamenti compiuti nel campo della “computer vision”, del “deep learning” e della grafica, infatti, questa incredibile realtà è oramai a portata di mano. NVIDIA DRIVE consente di accelerare la rivoluzione delle ‘auto intelligenti’ mettendo a disposizione dei guidatori le capacità di visual computing dei supercomputer.

La piattaforma di sviluppo per l’auto pilotaggio NVIDIA DRIVE PX mette a disposizione le fondamenta tecnologiche per auto dotate di caratteristiche completamente nuove e in grado di trarre beneficio dagli ultimi sviluppi nei settori della computer vision e del deep learning. DRIVE PX è equipaggiato con il nuovo super chip mobile NVIDIA® Tegra® X1 , che si basa sulla più recente architettura GPU NVIDIA Maxwell™  e assicura un teraflops di potenza di calcolo,  quindi, più di quanto potesse offrire il supercomputer più potente del mondo solo 15 anni fa. DRIVE PX, che dispone di due super chip Tegra X1, può supportare fino a dodici videocamere ad alta risoluzione e può processare fino a 1,3 gigapixel al secondo. Le sue capacità computazionali rendono possibile anche la funzione di “Auto-Valet”, consentendo all’auto di trovare un parcheggio e posteggiare da sola. Mentre gli attuali sistemi consentono solo il parcheggio assistito in un posto specifico, NVIDIA DRIVE PX permette all’auto persino di trovare i posti liberi in un garage affollato, parcheggiare autonomamente e poi tornare successivamente a prendere il suo conducente, che l’avrà richiamata tramite smartphone. Le capacità di “deep learning” di DRIVE PX consentono, invece, all’auto di imparare a differenziare i diversi tipi di veicoli, per distinguere, ad esempio, un’ambulanza da un furgone, l’auto della polizia da una normale autovettura oppure una macchina parcheggiata da un veicolo che sta per muoversi, mettendo la self-driving car in grado di riconoscere i minimi dettagli e reagire alle diverse situazioni e assomigliare davvero, quindi, a un guidatore umano.

Auto intelligenti marchiate Nvidia
Auto intelligenti marchiate Nvidia

Il “cocktpit computer NVIDIA DRIVE CX” è una completa soluzione hardware e software di computing e grafica avanzata per la navigazione, per l’infotainment, per la strumentazione digitale e per il “driver monitoring”. Rende possibile anche la “surround-vision”, in grado di offrire una visione a 360 gradi non distorta dell’auto in tempo reale, risolvendo così il problema dei “punti ciechi” e permettendo di sostituire completamente uno specchietto fisico con uno digitale intelligente. Disponibile sia con processore Tegra X1 sia con Tegra K1 e completo di software testato su strada, DRIVE CX può supportare fino a 16,8 milioni di pixel su display multipli, ossia 10 volte maggiore rispetto alle soluzioni attualmente presenti su alcuni modelli di auto.

Ricky Hudi, Executive Vice President of Electrical/Electronics Development di AUDI AG, ha affermato: “Audi e NVIDIA credono entrambe che il ‘machine learning’ possa rappresentare un importante miglioramento per la nostra tecnologia zFAS Piloted Driving e Audi vede, quindi, DRIVE PX come uno strumento cruciale per gli sviluppi futuri.

Thilo Koslowski, Vice President e Distinguished Analyst di Gartner, ha dichiarato: “La realizzazione di automobili intelligenti richiede soluzioni a elevate performance che permettono la fusione dei dati forniti da più sensori e il machine learning, dando così vita a una nuova generazione di veicoli self-aware e self-driving, in grado di valutare, sentire, capire e reagire in base a ciò che hanno intorno e agli occupanti del veicolo.

Sia la piattaforma NVIDIA DRIVE PX che DRIVE CX sono complete di moduli per applicazioni sviluppati da NVIDIA o da altri partner. La piattaforma di sviluppo per l’auto pilotaggio DRIVE PX e il “cockpit computer” DRIVE CX saranno disponibili a partire dal secondo quadrimestre del 2015.

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