[oblo_image id=”6″]E’ di dominio pubblico che l’opera d’arte non stia più appesa al muro, appoggiata allo scaffale, esposta sul piedistallo. Che però sia alta quattro centimetri è una novità. Che la si possa portare con sé in qualunque occasione, tanto ha un’apposita borsa per contenerla, è quasi blasfemo. Ma tant’è, è questa la realtà ideata da Sergio Scalet per le sue nuove sculture prêt-à-porter. I Podmork, si fanno chiamare. L’ex pubblicitario di grido ha lasciato tutto per adattarsi alla nuova concezione di vita. E’ diventato artista soddisfatto, il suo mondo si è conformato senza sforzo al volere dei Podmork.

Lui stesso non sa cosa siano con esattezza, non si ritiene loro creatore ma piuttosto visitato da loro che volevano venire in questo mondo. Solo i Podmork sanno perchè. Gira voce vogliano salvarci. Come ci riusciranno non è dato saperlo.

[oblo_image id=”4″]Di certo non useranno una strategia dura ed oltranzista, non è nel loro stile, forma morbida ed occhi spalancati sul mondo. Hanno personalità sgargianti come le loro vesti (sempre diverse) ma non sono invasive. “Procedono lentamente, non hanno fretta e non urleranno. Preferiscono il sussurro… perché il rumore infastidisce l’Anima, mentre un sussurro la carezza. E forse in questo mondo ce n’è un gran bisogno.” Si tratta di un messaggio positivo (addirittura spirituale) condensato nella materialità della resina, il tentativo di riempire il vuoto delle vite cementificate, di pulire l’ambiente e lasciare spazio ai sogni. Ognuno il suo, un Podmork un sogno, nel rispetto di quelli altrui.

[oblo_image id=”5″]La possibilità di immaginare un Podmork nella propria esistenza è un primo volo della fantasia. “I Podmork sono uno stimolo continuo per inventare dei mondi. Forse per il fatto che i Podmork non hanno un background prestabilito e definito, ma appunto sono Open Source, possono aiutarti a esprimere qualcosa di te.” Il loro sito ufficiale rispecchia a pieno questa disposizione d’animo, così destrutturato offre la possibilità a chiunque di arricchire il mondo dei Podmork di riflessioni ed oggetti multimediali. Giustamente, perchè i cinque alieni hanno già dimostrato doti interpretative notevoli nei video trasmessi online, accolti con grande entusiasmo (fanno fede le attive comunità virtuali, in primis quella di Myspace). Il mondo effuso di internet sembra prestarsi con singolare comunità d’intenti all’invasione effusiva dei Podmork, ma… Sabato la loro presenza è stata registrata anche a Milano, discreta ma non trascurabile, in un negozio del quartiere Isola, il Tantrika. Quindici intrepidi sfidano il grigiore della metropoli. E’ solo l’inizio…

Per maggiori informazioni:
www.podmork.com
www.myspace.com/podmork

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