La festa di San Valentino sta creando un gran trambusto in diverse parti del Medio Oriente dove la polizia religiosa proibisce a fiorai e negozianti di vendere regali di colore rosso.

[oblo_image id=”3″]Un vero e proprio giro di vite, con tanto di proclama ufficiale contro una festa definita “eretica ed immorale”. Con la scusa dei festeggiamenti – sostiene sdegnata la guardia della moralità islamica di Riyadh – si finisce per incoraggiare le relazioni extraconiugali. Secondo le autorità infatti, la festa di San Valentino crea una pericolosa ed inopportuna promiscuità, abbastanza insomma per metterla al bando. La notizia è stata riportata dal giornale “Al-Quds al-Arabi”, che ha anche detto che la polizia religiosa ha già controllato che tutti i fiorai e tutti i negozi non ne vendano in questa settimana dell’amore.

Vietato dunque esporre in vetrina fiori, pupazzetti e cianfrusaglie del colore dell’amore. Fine del romanticismo? Niente affatto: gli innamorati si ingegnano. Alcuni hanno chiesto ai negozianti di consegnare fiori e regali all’amata tra il 13 e il 14 febbraio o all’alba del 14 per eludere occhi malevoli o controlli, altri invece optano per festeggiare altrove.

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