[oblo_image id=”2″]L’India a Milano. Diverse le iniziative che la città di Milano dedica, in questi mesi, alla terra di Shiva, di Budda e di Ghandi, in occasione dei 60 anni dall’indipendenza.

Si tratta di una terra in continuo fermento dove modernità e tradizione non hanno ancora trovato un equilibrio, ma il cui fascino forse sta proprio nel dualismo tra passato e occidentalizzazione, tra identità millenaria e cambiamento.

Proprio con un omaggio all’India, il 22 novembre a Milano, in via Valtellina, ha avuto infatti luogo l’inaugurazione del Nuovo spazio per l’arte contemporanea Primo Marella Gallery, con la rassegna New Delhi New Wave, che rimarrà nella città meneghina fino al 19 gennaio.

La mostra propone alcuni delle opere di 14 artisti esponenti dell’arte contemporanea indiana, tra i più produttivi delle ultime generazioni, tra i quali ricordiamo: Anita Dube, Ravinder Reddy e Subodh Gupta.

L’esposizione, curata da Jerome Meutres, si propone di fornire un momento di riflessione critica per capire l’India di oggi e le mutazioni in corso e soprattutto per sottolineare l’eterogeneità della più vitale scena artistica della terra di Budda e di Gandhi.

Nuova Delhi è stata scelta dal curatore come metafora della poliedrica scena contemporanea della nazione asiatica, mentre il titolo dell’esposizione si rifà volutamente alla collettiva del 1981 New York New Wave. Come accadde a New York, dove la mostra consacrò la nuova avanguardia americana che ebbe tra i protagonisti Jean-Michel Basquiat e Keith Haring, anche New Delhi New Wave vuole raggiungere lo stesso traguardo, promuovendo la particolarità delle correnti artistiche indiane contemporanee.

I protagonisti della rassegna si avvalgono dei più svariati strumenti espressivi quali l’installazione, la scultura, la pittura, la fotografia e la videoarte, mentre le tematiche trattate riguardano problematiche sociali, politiche, esistenziali che sottolineano i mutamenti dell’identità del popolo asiatico. Tra le opere esposte ricordiamo le innovative sculture di Ravinder Reddy, oggi considerato l’anima dell’avanguardia dell’arte contemporanea indiana. I suoi lavori, volti femminili, effigi di personaggi carnevaleschi, creano un modello di bellezza in cui i motivi della scultura classica indiana incontrano lo stile dell’arte Pop americana.

In occasione della mostra sarà presentato il testo critico New Delhi, New Wave di Jerome Neutres ed edito da Damiani Editore.

E’ poi in mostra allo Spazio Oberdan di Milano, fino al 3 febbraio 2008, India Arte Oggi, che raccoglie diverse opere dei più interessati artisti del panorama culturale indiano contemporaneo.

L’intento della collettiva è di dare una visione di sintesi dei cambiamenti culturali e artistici della vecchia colonia inglese, dall’anno della sua indipendenza, il 1947, ad oggi; spaziando dall’esposizione di espressioni tipiche della tradizione artistica, quali pittura e scultura, a nuove forme di creatività.

I protagonisti di questo interessante fermento, messi in mostra, vanno da Tyeb Mehta, Gaitonde, Raza, Bhupen Khakhar, Husain, ad autori più “giovani”, quali: Vivan Sundaram, Atul Dodiya, T.V. Santosh, Navjot Altaf.

[oblo_image id=”1″]Ma, anche l’Hangar Bicocca si è vestito dei colori dell’India. Lo spazio dedicato all’arte contemporanea sito in Milano nord, ospita fino al 6 gennaio, Urban Manner, collettiva dedicata all’India e ai suoi fermenti artistici. Scultori, pittori e video artisti, della terra di Budda, sono stati invitati a presentare opere ispirate a diverse tematiche quali, l’immigrazione, la salvaguardia ambientale, l’eredità del Mahatma Gandhi, la perdita dei valori tradizionali, la povertà e la ricchezza del mondo globalizzato. L’obiettivo è di mostrare come l’arte postmoderna sia una risposta ai dualismi manichei, alle grandi opposizioni quali campagna- città, spiritualità e materialismo, e soprattutto, contrapposizione che in India risulta essere esasperata, modernità e tradizione.

New Delhi New wave,
fino al 19 febbraio
Galleria: Primo Marella Gallery,
Via Valtellina angolo Viale Stelvio, Milano
Per informazioni contattare:

India Arte Oggi,
fino al 3 febbraio
Spazio Oberdan
Via Vittorio Veneto 2, Milano
Orari: Mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10.00, alle 19.30;
martedì e giovedì dalle 10.00 alle 22.00.

Urban Manner
Hangar Bicocca | spazio d?arte contemporanea
Via Chiese (traversa di viale Sarca)
20126 Milano
Tel +39 335 7978214 / +39 02 8535 31764
Fax +39 02 8535 4364

Orario: da martedì a domenica dalle 11.00, alle 19.00
giovedì dalle 14.30, alle 22.00
lunedì chiuso

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