Milanconie
MIlanconie

Di Milano si è sempre parlato tanto. Forse persino troppo con canzoni, spettacoli, libri, film. E allora si può aggiungere qualcosa su questa città così carica di contraddizioni: commerciale per antomasia ma con scorci romantici, frenetica e malinconica, in bilico tra crisi e aneliti di rilancio? Sì, assolutamente sì. E’ possibile raccontare Milano e come è cambiata a patto che la si conosca bene, che si sia vissuta la metropoli in ogni suo angolo, osservando i dettagli che pochi notano ma che fanno la differenza. Ecco perchè l’opera d’esordio di Roberto Zadik , Milanconie 2.0, è un esperimento riuscito. Ci sono pagine che si divorano grazie a uno stile coinvolgente e passi che invece sembrano scritti per far soffermare il lettore: sono un invito alla riflessione come un quadro che immortala un lato della città. Sette racconti che si legano bene mantenendo una loro autonomia e che concatenati come anelli di una catena finiscono per fornire una visione d’insieme completa ed esaustiva di Milano. Non mancano note d’ironia sferzante ed impeti nostalgici condensati sempre con equilibrio dall’autore che dosa gli slanci narrativi in modo convincente. Un libro per i milanesi ma non solo: perchè non cambiano solo le città, ma anche le società. E con loro cambiano tutti noi.

Titolo: Milanconie 2.0
Autore: Roberto Zadik
Editore: Kindle Edition
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1 commento

  1. bella la recensione. Fa venir voglia di leggere questo libro dedicato ad una città che è stata la culla dei miei nonni. Non l’avevo mai conosciuta, fino a 3 anni fa. Ora la frequento come studente ormai avanti negli anni, e ogni volta che ci vado mi sento accolto, quasi a casa mia, come se ci fossi sempre vissuto.
    Grazie.

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