[oblo_image id=”3″]Dal 23 gennaio all’11 maggio a Torino, presso la Fondazione Merz, è possibile ammirare la mostra da titolo: “Lo spazio dell’uomo”. Per la prima volta in Italia, attiva la Collezione Museo de la Solidaridad Salvador Allende, inaugurata alla presenza della figlia Isabelle (cugina omonima della celebre scrittrice). La mostra ha lo scopo di illustrare la scena contemporanea cilena nata dall’incontro tra passato e presente.
Promossa dalla Regione Piemonte, della Dirac (Ministero de Relaciones Exteriores) e dell’Iila (Istituto Italiano Latino Americano), in collaborazione con la Fundacion Allende, l’esposizione è composta da 29 opere ed è a cura di Beatrice Merz e Francisca Moenne.

Tra il 1971 e il 1973 la collaborazione artistica di Italia e Cile si consolidò tanto da produrre il Museo de la Solidaridad per opera di Allende stesso che disse in una nuova concezione dei diritti dell’uomo dove si lavora innanzitutto per l’uomo, […] vogliamo che la cultura non sia patrimonio di un’elite, ma che sia accessibile alla grande massa che finora ne è rimasta esclusa, fondamentalmente, ai lavoratori, quelli della terra, delle fabbriche, delle imprese e del mare.

La mostra annovera nomi del calibro di Joan Miro, Roberto Matta e Frank Stella, sculture di Alexander Calder e Jorge Oteiza, installazioni di Claudia Aravena, Monica Bengoa, Guillermo Cifuentes, Andrea Goic, Bernardo Oyarzun e Sebastian Prece.

Per info: www.fondazionemerz.org

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