[oblo_image id=”1″]Per attrarre il maggior numero di persone possibile in montagna anche durante la stagione estiva, la Regione Trentino quest’anno ha organizzato tante iniziative differenti, che coinvolgono un po’ tutte le zone del proprio territorio sia a livello culturale che a livello turistico/alberghiero.
Puntuale come ogni estate, è già cominciato il celebre Festival “I suoni delle Dolomiti”, che nei mesi di Luglio e Agosto vedrà la partecipazione di cantanti amatissimi dal grande pubblico, come Samuele Bersani, Malika Ayane e Irene Grandi. La manifestazione è nata allo scopo di far conoscere la splendida zona paesaggistica ai giovani, ma soprattutto per promuovere le Dolomiti, divenute Patrimonio dell’Unesco dal 2009.
Di tutt’altro genere, invece, è il programma offerto da “I rifugi del gusto”, le cui aperture quest’anno verranno prolungate fino al 7 ottobre. In queste 44 piccole baite tutti i visitatori saranno accolti calorosamente, e potranno degustare i prodotti tipici locali, oltre ad alcuni piatti più elaborati preparati dallo chef Rinaldo Dalsasso (costo: 16 euro).
A chi è interessato soprattutto alle visite nei musei, poi, si consiglia vivamente l’acquisto della card speciale “Trento e Rovereto Città di Cultura”, creata dal gemellaggio avvenuto fra queste due città per incentivare la conoscenza dei tesori artistici ivi conservati e per permettere ai turisti di risparmiare. La tessera, infatti, oltre all’ingresso nei musei, offre ai titolari varie convenzioni nei negozi, per l’uso dei trasporti pubblici e per le degustazioni, il tutto a un costo di 20 euro. La card è disponibile presso 2 APT e nei 17 musei del distretto, ma i turisti che pernotteranno in hotel scegliendo anche solo la formula weekend avranno diritto a riceverla in omaggio.
Un’altra card molto interessante, offerta sempre gratuitamente con il soggiorno di una settimana e a pagamento negli APT, è la Dolomiti Card, con la quale è possibile usufruire di varie agevolazioni a Madonna di Campiglio, Pinzolo e in tutta la Val Gardena (ingresso musei, skipass, trasporti, ecc…).
La meno conosciuta ma altrettanto suggestiva Valle del Chiese (area sud-ovest del Trentino, situata in pratica sopra la città di Brescia), d’altra parte, propone delle vacanze incentrate sul cosiddetto “turismo slow”. L’obiettivo di questa nuova tendenza è appunto quella di allontanare il più possibile i villeggianti dal loro tran tran quotidiano, avvicinandoli ad esperienze rilassanti legate alle tradizioni della regione. Tale tipo di soggiorno è molto indicato anche a chi parte con dei bambini, ai quali vengono riservate delle attività specifiche all’interno delle strutture ricettive.

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