[oblo_image id=”1″]A 20 annni da Solidarnosc e dalle prime elezioni democratiche in Polonia sembra ancora che alla Russia tutto ciò non sia andato per niente giù.

Forse in risposta a Katyn, il film polacco di Andrej Wajda, sullo sterminio dei militari graduati polacchi da parte dell’Armata Rossa, ecco che dal Cremlino arriva una tesi revisionista e paradossale. Il colonello Sergey Kovalyov tramite il sito del Ministero Russo della Difesa afferma che la Seconda Guerra Mondiale è iniziata per colpa del governo polacco che non volle soddisfare le richieste del Reich sulla città di Danzica.

[oblo_image id=”2″]Questa nuova e poco ortodossa motivazione del secondo conflitto mondiale, sposterebbe in secondo piano le azione dell’allora Urss, come il patto Molotov-Ribbentrop e la conseguente spartizione della Polonia. Il sedicente storico russo è poi risultato irriperibile mentre da Varsavia nessun commento ufficiale è stato ancora divulgato.

La storia la scrivono i vinti ma è anche vero che possono inventarsela tutta.

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