[oblo_image id=”1″] La Regione Sardegna, insieme a numerose amministrazioni comunali, grazie a Monumenti Aperti mette in mostra un patrimonio inestimabile, simbolo di storia e identità da sostenere e valorizzare.

La diciassettesima edizione della manifestazione, sostenuta dalla Regione e coordinata dall’associazione Imago Mundi, è stata presentata in conferenza stampa a Cagliari, nella ‘Bottega Santa Croce’ del quartiere Castello, dagli assessori regionali del Turismo, Luigi Crisponi, e dei Beni culturali, Sergio Milia, e dal presidente di Imago Mundi, Fabrizio Frongia. “Turismo, identità e cultura – ha affermato l’assessore Crisponi sono un trinomio ideale per l’Isola. Nonostante il generale e diffuso calo dei flussi turistici, i viaggiatori che visitano siti storico – artistici, museali e archeologici della Sardegna sono rimasti stabili nell’ultimo triennio, anzi in alcune località isolane sono in aumento. Fra le motivazioni alla vacanza, infatti, spiccano le visite al patrimonio artistico e monumentale: ‘uno scrigno di tesori’ composto in Sardegna da antichi palazzi e castelli, basiliche e musei, parchi minerari e archeologici, e disseminato sull’intero territorio. Un patrimonio con tanti itinerari, che ogni anno Monumenti Aperti riesce a valorizzare nel rispetto della tradizione e nell’ottica di una fruizione turistica”. L’assessore regionale dei Beni Culturali, Sergio Milia, ha tenuto a precisare come “anno dopo anno, l’iniziativa rappresenta un appuntamento che va oltre la semplice manifestazione culturale: rappresenta una straordinaria opportunità di riscoperta delle nostre radici e di condivisione del nostro patrimonio di cultura e di storia, grazie all’apporto delle amministrazioni locali, delle scuole e delle associazioni di volontari”. 

Monumenti Aperti 2013 proporrà la visita in numerosi siti di valore storico-artistico e archeologico, insieme a percorsi naturalistici e tematici. L’iniziativa sarà aperta nel weekend del 4-5 maggio prossimi da nove comuni, tra cui tre capoluoghi di provincia (Oristano, Sanluri e Sassari). Cagliari sarà protagonista nel secondo weekend (11 e 12 maggio), occasione per commemorare il 70esimo anniversario dei bombardamenti che colpirono la città. Tra i monumenti di spicco si conferma Villa Devoto. In tutto, partecipano 31 comuni (28 protagonisti nel 2012, tre per la prima volta: Cabras, Portoscuso e Quartucciu) distribuiti su cinque fine settimana, sino al 2 giugno. Nove quelli sulcitani: Buggerru, Calasetta, Carbonia, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias, Portoscuso, San Giovanni Suergiu e Sant’Antioco; otto della provincia di Cagliari: Cagliari, Capoterra, Dolianova, Serdiana, Sestu, Settimo San Pietro, Siddi e Villanovafranca; quattro della provincia di Oristano: Bosa, Cabras, Oristano e Santa Giusta; tre del Medio Campidano (San Gavino, Sanluri e Sardara) e nella provincia di Sassari (Alghero, Porto Torres e Sassari); due galluresi (Olbia e Telti) e uno della provincia di Nuoro (Sadali, che rientra nel circuito dopo tre anni). 

L’edizione 2012 ha contato 285 mila visitatori e circa 600 beni visitati nei comuni coinvolti dal nord al sud dell’Isola. Monumenti Aperti continua negli anni, dunque, a destare sempre più interesse, evidenziato anche dal fatto che 98 amministrazioni comunali almeno una volta vi hanno preso parte. La manifestazione ha confermato, inoltre, di essere una vera e propria macchina di volontari: nella sedicesima edizione sono stati circa 12 mila (grazie alle tante associazioni e scuole coinvolte).

Restyling anche per il sito monumentiaperti.com, dove sarà possibile avere accesso a informazioni sempre aggiornate e a materiali video-fotografici che ‘racconteranno’ i luoghi che ospitano Monumenti Aperti. Nella home page sarà possibile costruire un proprio itinerario scegliendo le tappe e ricevendo immediatamente tutte le informazioni sulle località e su come raggiungerle. Novità di rilievo è anche il servizio di audio – guida, accessibile dal telefono cellulare. Sui profili dedicati di facebook e twitter sarà possibile condividere in tempo reale sensazioni e immagini. Infine, sarà scaricabile l’applicazione di Monumenti Aperti per smartphone, in cui ritrovare i contenuti aggiornati del sito web e altre informazioni. 

In diversi territori saranno operativi info point di accoglienza per i visitatori, dove sarà possibile avere notizie utili alle visite e al soggiorno. Dove previsto, i turisti potranno partire dagli info point, accompagnati dalle guide, per percorsi tematici. Saranno, inoltre, a disposizione 26 carte pieghevoli dei comuni partecipanti, con mappa dettagliata e info essenziali sui monumenti. Manterranno la tradizionale guida a libretto Cagliari e Sassari, oltre che Calasetta e Sant’Antioco, che hanno realizzato un’unica guida.

CALENDARIO 2013
4-5 maggio: Calasetta, Capoterra, Oristano, Portoscuso, San Gavino, Sanluri, Sant’Antioco e Sassari;
11-12 maggio: Cagliari e Villanovafranca;
18-19 maggio: Alghero, Cabras, Carbonia, Fluminimaggiore e Sadali;
25-26 maggio: Arbus, Buggerru, San Giovanni Suergiu, Santa Giusta, Serdiana, Sestu, Siddi, Telti;
1-2 giugno: Bosa, Dolianova, Gonnesa, Iglesias, Olbia, Porto Torres, Quartucciu e Settimo San Pietro.

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