[oblo_image id=”1″]Il destino di Madina è scritto: diventerà kamikaze. Per onore e sete di vendetta. Ma nell’attimo in cui deve tirare le corde della sua cintura esplosiva, la giovane cecena sceglie la via della vita e cambia idea. Cresciuta in un clima di guerra, Madina ha perso i suoi genitori in un bombardamento a Grozny ed è cresciuta con suo nonno Sultan e suo zio Kamzan, capo dei ribelli wahabiti.

Ed è proprio quest’ultimo che non si spiega il gesto “folle” della nipote di non farsi saltare in aria. La ragazza anche se non si è fatta esplodere, ha comunque ucciso un agente di polizia che cercaCosa succede se una ragazza cecena kamikaze sceglie la vita invece dell’odio? Emmanuelle de Villepin traccia il profilo di un popolo sopraffatto ma con la voglia di ricostruire. E non di distruggere.va di disinnescare la cintura dinamitarda e per questo è condannata. Contemporaneamente in Francia a cercare di salvare Madina ci pensano il giornalista Louis de Monfalcon e Olga, una donna sulla cinquantina che ha appena scoperto che la ragazza è sua nipote, figlia della sorella. Edito da Longanesi, la ragazza che non voleva morire è opera dell’autrice Emmanuelle de Villepin, che ha saputo sapientemente mescere la storia cecena alla volontà di dare un senso positivo e un cambiamento netto al corso degli eventi.

La ragazza che non voleva morire
di Emmanuelle de Villepin
Longanesi

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