I fans di Ligabue più attenti ed affezionati avranno già letto La neve se ne frega, il secondo romanzo scritto dal rocker di Correggio. Il libro è stato pubblicato qualche anno fa ed ora è stato ripreso per essere tradotto in un fumetto. Il progetto è della Panini Comics e l’uscita della trasposizione in vignette de “La neve se ne frega” è prevista per il 6 marzo 2008 con anteprima assoluta il 1 marzo al Festival del Fumetto di Mantova. Le parole del comic sono opera di Matteo Casali, le immagini sono di Giuseppe Camuncoli mentre i colori e gli effetti speciali sono di Cosimo Pancini dello studio KmZero.

Ligabue spiega che anche da questo libro avrebbero voluto trarne un film, come accadde anche per la raccolta Fuori e dentro il Borgo che divenne poi Radiofreccia, ma la storia de “La neve se ne frega”, ambientata in uno strano futuro, non sarebbe stata facilmente riproducibile al cinema, se non forse via Hollywood. Però un fumetto può arrivare dove il cinema italiano non arriva. E quindi è nata “La neve se ne frega” in vignette. Si tratta di 120 pagine di fumetti che usciranno in edicola in tre volumetti distinti che saranno poi raccolti in un libro che già si annuncia «deluxe». La neve se ne frega parla di una società del futuro che ha realizzato il migliore dei mondi possibili. Un luogo in cui si nasce vecchi e si ringiovanisce col passare degli anni. Un mondo pulito, dove ogni cosa funziona alla perfezione sotto l’occhio vigile delle telecamere che osservano silenziose i gesti quotidiani di ogni persona. In questa società rigorosa e allo stesso tempo ovattata vivono DiFo e Natura, una coppia come tante altre, che passa i suoi giorni compiendo i lavori assegnati, divertendosi con le forme di intrattenimento consentite e facendo l’amore. Come fanno tutti. Ma DiFo e Natura sono diversi.

Una storia di fantascienza con spunti che fanno riflettere sul mondo contemporaneo affondando temi attuali quali il diritto a essere felici e la limitazione delle libertà individuali.

Un po’ di tempo fa, racconta lo stesso Liga sul sito di Panini Comics, mi hanno contattato due ragazzi (Matteo Casali e Giuseppe Camuncoli ndr) chiedendomi di scrivere una storia perché, poi, ne potessero realizzare un fumetto. Il loro stile mi piaceva. Io, poi, sono un appassionato di fumetti, li leggo da sempre, l’idea mi attizzava anche se mi coglieva un po’ alle spalle. A un certo punto mi è venuto in mente che una riduzione di “La neve se ne frega” sarebbe stata possibile e gliel’ho proposta. Loro non conoscevano il romanzo, si sono riservati di leggerlo per poi sapermi dire. Dopo averlo letto mi hanno ricontattato con un entusiasmo tale che il tutto è partito con grande naturalezza.

Advertisement