Arte visiva e musica si intrecciano giovedì 26 gennaio nel bellissimo contesto della Fabbrica del Vapore di Milano, da sempre considerato uno dei maggiori luoghi della città dove sperimentare, sviluppare e promuovere nuovi saperi nell’ambito artistico.

Ed anche questa volta la factory milanese non delude le aspettative e propone, proprio nel contesto concettualmente antico ma con lo sguardo rivolto alle novità, un evento sonoro di grande impatto.

Generi diversi ma accumunati dalla voglia di trasmettere “Arte” si uniscono così per regalare emozioni visive e sonore di grande effetto.

[oblo_image id=”1″]Un organico imponente e mai sperimentato: 45 tube (un numero sorprendente, se si considera che in un’orchestra è presente quasi sempre uno solo di questi strumenti), 6 percussioni, 1 coro a 15 voci e 4 solisti, 3 direttori d’orchestra, 1 compositore/regista e interventi di live electronics, accompagnerà il pubblico in un particolarissimo itinerario di “ascolto-visivo”, proprio per festeggiare la chiusura della mostra di Anish Kapoor, prorogata fino al 31 gennaio.

Colori e materiali innovativi e stravaganti dalle forme arcaiche ed essenziali, tipici di uno dei più grandi artisti indiani contemporanei, verranno così musicalmente sottolineati dall’eccellenza di Yuval Avital e Dirty Corner.

Una composizione musicale sorprendente che interpreta l’opera stessa di Kapoor, un tunnel di acciaio cor-ten di 60 metri di lunghezza e di 8 metri di altezza, in uno spazio d’ascolto e in un vero e proprio strumento musicale suonato e utilizzato dai musicisti per contenere, espandere, produrre sonorità vibranti ed evocative. Il potere dell’inconscio è destinato a riverberare in un ambiente che non ne sarà solo contenitore, ma fornitore di significato e scatola di risonanza attiva.

Spiega Kapoor: “…È come se un desiderio collettivo emergesse attraverso un qualcosa che ha una risonanza a livello individuale e che poi diventa mitico”.

Ed è in questo solco che si è mosso Yuval Avital. Le linee di Dirty Corner richiamano le forme degli ottoni gravi che dunque sono i protagonisti fondamentali della partitura sonora che, in un’esperienza straniante, suggerisce una fruizione innovativa di questo grande progetto artistico. Alcuni spettatori saranno invitati ad addentrarsi nell’opera scultorea e in quella musicale procedendo gradualmente verso l’oscurità, in uno spazio fatto di suoni elettronici, poliedrici e tridimensionali, in una sorta di pellegrinaggio iconico-sonoro.

Il concerto, che ha una durata prevista di 50 minuti e sarà eseguito 3 volte (19.30 – 21.00 – 22.30) con ingresso per il pubblico mezz’ora prima dell’inizio di ogni esecuzione, è una co-produzione della società di produzione artistica MADEINART e Magà Global Arts.

Inoltre, Yuval Avital ha aderito all’iniziativa promossa da Anish Kapoor, Clifford Chance e Madeinart a sostegno della Fondazione Banco Alimentare Onlus destinando a quest’ultima parte del ricavato della vendita dei biglietti.

Media partner dell’evento è Lifegate Radio e la manifestazione vanta il supporto dell’Ag. di eventi Line Up

ORARI:
19.30 – prima esecuzione (max 400 posti)
21.00 – seconda esecuzione (max 400 posti)
22.30 – terza esecuzione (max 400 posti)

DOVE:
La Fabbrica del Vapore di Milano: Via Procaccini, 4 Milano

INFO: www.madeinart.it – www.magaglobalarts.com

Infoline:89.24.24

Biglietto unico: 18 € Prevendite: www.vivaticket.it

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