[oblo_image id=”1″]Prevista per marzo 2008 l’apertura delle prime quattro sale, affrescate e restaurate, della casa di Augusto sul Palatino. L’annuncio è stato dato dopo il sopralluogo effettuato sul posto dal ministro dei beni culturali Rutelli, dal sindaco di Roma Veltroni e dal soprintendente archeologico Bottini.

Tre sale sono al piano inferiore, la quarta – il celebre ‘studiolo’ dove Augusto si ritirava – al piano superiore. La “domus augustana”, edificata intorno al 36 avanti Cristo, non fu un vero e proprio palazzo imperiale – né avrebbe potuto esserlo, dato che allora Augusto stesso non si considerava un ‘imperatore’ – ma fece da modello ai futuri Cesari, che fissarono la loro residenza sul Palatino.

Il lungo lavoro di restauro degli interni e dei magnifici affreschi consente ora di aprire al pubblico una prima parte della ‘domus’. Gli interventi proseguiranno a partire dal 2008 per recuperare altri settori dell’edificio. L’accesso dei visitatori sarà comunque limitato a gruppi di dieci persone al massimo, accompagnate da personale della Soprintendenza. Si entrerà con il futuro biglietto unico Colosseo-Foro-Palatino. L’apertura al pubblico della casa di Augusto, ha commentato il sindaco Veltroni, si inscrive in una politica culturale di valorizzazione dei beni archeologici che sta facendo crescere del 35-40% il turismo nella capitale.

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