[oblo_image id=”1″] Torino capitale dell’innovazione apre una nuova era dal 19 settembre 2011 inaugurando il Fiat Industrial Village, primo centro polivalente di veicoli industriali nel mondo, realizzato per vendere, assistere e presentare i prodotti di CNH, Iveco e FPT Industrial e valorizzando una zona periferica torinese ancora oggi considerata,  cosi’ come ammesso dallo stesso AD Fiat, Marchionne, “zona di passaggio”. “Questo è un progetto al quale tenevamo molto – ha commentato il Presidente di Fiat Industrial, Sergio Marchionne – per diversi motivi, che hanno a che fare con il business, ma non solo. Al di là dell’aspetto commerciale, che offre un centro di eccellenza per l’acquisto dei prodotti CNH, Iveco e FPT Industrial e dei servizi di assistenza post-vendita, il Fiat Industrial Village è un luogo simbolico che racchiude tratti del passato, del presente e del futuro di questa azienda, pensato anche per aprire i cancelli delle nostre fabbriche e dare a chiunque l’opportunità di avvicinarsi, conoscere e provare i nostri mezzi e i loro motori. Si tratta di un’iniziativa volta a ribadire il nostro impegno verso Torino, avviando qualcosa di nuovo e di diverso.”  Sempre dalle parole del manager della casa torinese, “troppo spesso i veicoli industriali sono stati considerati esclusivamente per i soli addetti ai lavori”, senza  cosi’ mai aver provato a stabilire un rapporto di confronto col cittadino medio, anche se per nulla interessato ad un qualsiasi veicolo industriale. Dall’esempio del 2006, quando fu realizzato ed inaugurato il Motor Village nella parte superiore dello Stabilimento Fiat di Mirafiori presso Piazza Cattaneo in cui si stabili’ un rapporto diretto anche con chi non era per nulla interessato all’acquisto di una autovettura (con eventi, mostre, anche una pizzeria-ristorante per un semplice momento di ritrovo o per una serata in compagnia), arriviamo allo scorso anno quando l’Assemblea degli Azionisti Fiat decreto’ con uno storica decisione, la scissione della Fiat Industrial dal Gruppo Fiat Auto e, ritornando ai giorni nostri,  l’apertura ufficiale del Village in Strada Settimo 223. Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente di Fiat Industrial, Sergio Marchionne, insieme con il Presidente di Exor e di Fiat Spa, John Elkann, e numerose autorità nazionali, regionali e cittadine, tra le quali il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e Trasporti, Bartolomeo Giachino, e il Sindaco della Città di Torino, Piero Fassino e, naturalmente,  con i vertici dirigenziali IVECO al gran completo. La nuova struttura, situata nella periferia nord-est della città, si sviluppa su un’area di oltre 74 mila mq, dei quali 23 mila coperti, con un grande spazio dedicato all’esposizione di veicoli e motopropulsori. Sono presenti punti di assistenza per i servizi post-vendita e finanziari e un’ampia officina in grado di effettuare ogni intervento di manutenzione e riparazione, avvalendosi di tecnici altamente qualificati. All’interno del complesso, nell’ampia showroom dedicata all’esposizione dei veicoli, è anche presente una zona che illustra le eccellenze tecnologiche e le soluzioni innovative alla base dei prodotti. Inoltre, è stata ricavata un’area riservata alla galleria storica che ripercorre l’evoluzione del prodotto industriale e delle aziende del Gruppo Fiat Industrial, a partire dai primi anni del Novecento.  L’Historical Museum  e’ uno straordinario percorso ubicato all’interno del Village che ripropone la storia del furgone con i vecchi modelli OM (sicuramente ai piu’ giovani questo marchio dira’ poco o nulla, ma i meno giovani lo ricorderanno per i mezzi sicuri ed affidabili) dal Lupetto e dal Leoncino, fino all’anno della svolta, il 1978, con l’uscita del primo Daily concepito come rivoluzione della sua categoria, unico ed innovativo per la cabina incassata internamente. Dal primo Daily, datato appunto 1978, si puo’ assistere ad una lenta quanto laboriosa evoluzione nel tempo condita da tecnica, grande innovazione, ma anche grande genialita’ e capacita’ inventiva. Torino si riconferma cosi’ laboratorio e fucina di nuove idee instaurando questa nuova visione dei mezzi industriali, sull’onda del buon risultato datato 2011 con piu’ di 26.000 unita’ immatricolate, chiaro simbolo di (quasi) ritorno alla normalita’ e di crisi pian piano assottigliata e fulgido esempio di nuovo impulso per servizi e di conseguenza, ai consumi, come un vero e proprio motore trainante. Un bel segnale davvero, che Fiat Industrial vuole valorizzare nel miglior modo possibile  e rendere alla portata di tutti.  Staremo a vedere cosa riservera’ il futuro, futuro appena iniziato e datato 19 settembre 2011. L’inaugurazione del Fiat Industrial Village è stata anche l’occasione per la presentazione alla stampa del Nuovo Daily, l’ultima evoluzione del veicolo commerciale leggero della gamma Iveco. Profondamente rinnovato nell’estetica e nnei contenuti, il Nuovo Daily risponde all’esigenza di garantire ottime prestazioni e allo stesso tempo una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 sino al 10% rispetto al modello precedente.

IL NUOVO DAILY – Il modello in breve

·         Costo totale di esercizio e consumi di combustibile al top della categoria

·         Nuovi motori Euro 5 FPT Industrial, con nuove versioni 3 litri da 205 cv Twin Turbo, 2,3 litri da 146 cv Multijet II e 3 litri da 146 cv EEV

·         Trazioni alternative Natural Power ed elettrica

·         Nuovi cambi a 6 marce

·         Start & Stop e GSI (Gear Shift Indicator)

·         Nuovi sistemi di sicurezza

·         Nuovo design

Fin dalla sua prima versione, presentata nel 1978, il Daily ha stabilito nuovi primati anticipando ogni volta il mercato e diventando il punto di riferimento dell’innovazione nel settore dei veicoli commerciali leggeri.

Telaio a longheroni, trazione posteriore, turbodiesel a iniezione diretta, versione 4×4, intercooler, motori a gas naturale, vano di carico da 17,2 m3 e 210 cm di altezza, common rail, cambi a 6 marce e 7 tonnellate di massa totale: questi sono i punti di forza che sintetizzano la storia di un protagonista indiscusso del mercato dei veicoli commerciali leggeri, che è stato venduto in oltre due milioni di esemplari.

Il segreto del successo del Daily è nella sua capacità di evolversi rimanendo se stesso, confermando da un lato i valori che caratterizzano il suo DNA (affidabilità, efficienza, versatilità d’uso) e dall’altro continuando a rispettare l’ambiente, con ottimi risultati anche in termini di prestazioni, resistenza e robustezza.

Proprio questo filo conduttore, che ha contraddistinto tutta la storia del veicolo, ha portato alla nascita del Nuovo Daily, che si presenta con l’obiettivo di essere, ancora una volta, la risposta giusta a tutte le esigenze dei professionisti del trasporto.

Il Nuovo Daily si rinnova totalmente nella gamma dei suoi motori. Del resto, da sempre il modello ha avuto la fama di “campione di motricità” per la sua capacità di offrire motori affidabili e performanti, dai bassi consumi e ridotti costi di gestione. Oggi il Nuovo Daily si supera, ampliando la propria gamma di motori FPT Industrial con tre importanti novità:

·         Il motore Diesel più potente nel suo segmento da 3 litri Euro 5 Twin Turbo da 205 cv (150 kW) con una coppia massima di 470 Nm. Esso rappresenta il primo motore a 4 cilindri Diesel della sua categoria a superare la soglia di 200 cv, grazie all’adozione di un nuovo doppio turbocompressore inter-refrigerato.

·         Il nuovo motore da 2,3 litri Euro 5 da 146 cv (107 kW) con una coppia di 350 Nm, dotato di un nuovo turbocompressore a geometria variabile e della esclusiva tecnologia Multijet II, ottimizzato per garantire la massima efficienza.

·         Una nuova motorizzazione EEV, il 3 litri da 146 cv e 370 Nm di coppia con turbo a geometria variabile che completa l’offerta di motorizzazioni con livelli di emissioni di particolato sostanzialmente inferiori agli standard omologativi.

La gamma presenta anche la versione Natural Power Bifuel, dotata di motore super-ecologico EEV e ottimizzata per il funzionamento a metano, con un piccolo serbatoio di benzina da utilizzare in caso di emergenza. In gamma, anche la versione a zero emissioni con motore elettrico, progettata, prodotta e commercializzata direttamente da Iveco.

Ma non è tutto: perché l’autista, oltre a godere dei benefici di queste nuove motorizzazioni, può migliorare e ottimizzare il proprio stile di guida con nuove tecnologie come la funzione Start & Stop e il sistema GSI (Gear Shift Indicator) attraverso il quale il conducente può gestire al meglio la guida del veicolo.

Queste funzionalità, abbinate al nuovo cambio a 6 marce offerto con le motorizzazioni da 2,3 litri, consentono una riduzione di consumi ed emissioni di CO2 fino al 10% rispetto al modello precedente.

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