[oblo_image id=”3″]Il presepe napoletano era una tradizione molto sentita dalla stessa casa reale borbonica, che era solita commissionare le statuine di terracotta agli artisti più illustri della città e gli abiti di seta e di cotone alle sarte più abili della manifattura della Reggia di Caserta. Tutti questi elementi artigianali sono stati riuniti in occasione della mostra romana Il Presepe Reale e le vestiture del popolo, [oblo_image id=”1″]dove sfilano un centinaio di esemplari nello stile settecentesco della Natività con l’adorazione degli angeli, il corteo dei Magi, la taverna e il mercato.

Come ha spiegato la curatrice dell’evento Anna Maria Romano, l’aspetto più interessante di tali presepi consisteva nell’aver immortalato, e quindi fermato nel tempo, i fatti culturali dell’epoca, come il ritrovamento di Pompei e Ercolano, i cortei, le feste principesche, e soprattutto le ambasciate tunisine che rivivono con la visita dei Re Magi. Infatti, ancor prima dell’Unità d’Italia, Napoli era già un luogo d’incontro e di confronto per razze e popoli diversi.

Oltre ai classici personaggi in miniatura, l’esposizione comprende anche dei ritratti ad olio di alcuni membri della famiglia reale, i dipinti di Salvatore Fergola e dei bozzetti raffiguranti i costumi popolari[oblo_image id=”2″] tipici delle regioni centro-meridionali.

Titolo: Il Presepe Reale e le vestiture del popolo
Periodo: 21 Dicembre 2008 – 22 Febbraio 2009
Sede: Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps – Piazza di S. Apollinaire 46, Roma
Orari: dalle 9.00 alle 19.45, lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietto: Intero 10 euro, ridotto 6,50 euro. Consente l’accesso a tutte le sedi del Museo Nazionale Romano, ed è valido 3 giorni dalla data di emissione
Informazioni e prenotazioni: tel. 06/39967700 www.pierreci.it

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