[oblo_image id=”1″]E’ stato presentato questa mattina presso la Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni di Roma KIDZDREAM, un progetto multimediale che, partendo da mappe stile Google, mette on line i racconti filmati dei sogni dei bambini di tutto il mondo. Senza pretese di interpretazione. In forma di puro racconto.

Nato dal format multimediale online Artefacta (www.treccanilab.com/biennale_di_venezia ), creato in collaborazione con Enciclopedia Treccani per la 52° Biennale arti visive di Venezia e basato appunto su mappe stile Google, KIDZDREAM raccoglie e mette a disposizione in forma di piccoli filmati i sogni “onirici” dei bambini: raccontati direttamente da loro, prima e al di là di ogni sovrastuttura culturale, prima di ogni differenza di razza, di lingua e di religione.

Il risultato è stato una sorta di magazine multimediale on line nel quale la dimensione del racconto è fondamentale, ma soprattutto un gioiello multimediale che sa coniugare con passione e tenerezza tecnologia, arte dell’immagine e umanesimo: quello più profondo che riconosce all’infanzia quella risorsa inestimabile per la crescita del pensiero e della cultura di tutti noi: raccontare e farsi raccontare.

[oblo_image id=”2″]KidZdream va pensato dunque come un magazine multimediale on line realizzato in collaborazione con i bambini di tutto il mondo che raccontano i loro sogni: straordinarie le potenzialità di integrazione di questo progetto, ma soprattutto significativo che i bambini in questo caso siano attori e non utenti passivi, usino le tecnologie di comunicazione e non ne vengano usati.

Nessun accesso diretto o blog o altre forme aperte di social network sono previste o ammesse per questo sito. Tutto arriva ad una redazione di esperti che, filtro attivo e costante, decide e valuta le opportunità di messa in onda

Kidzdream forma totalmente innovativa di comunicazione, ha anche deciso di sposare un progetto a favore dei bambini nel mondo in situazioni di emergenza o di grandi necessità. Il progetto si fonda anche sulla partnership con il Programma Alimentare Mondiale (WFP), l’agenzia delle Nazioni Unite che fornisce pasti a scuola a oltre 22 milioni di bambini poveri nei paesi in via di sviluppo. Attraverso il Comitato Italiano del WFP i piccoli protagonisti diKidzdream diventeranno testimoni della campagna per l’alimentazione scolastica dell’organismo internazionale, aiutando in questo modo altri bambini a sfamarsi, studiare e sognare.

300 sogni, 300 disegni, 10 reportages: tutto on line su KidZdream. Nel 2010, infatti, Kidzdream andrà in 10 posti nel mondo. In ognuno di questi luoghi, in collaborazione con una scuola o un’istituzione locale, realizzerà una serie circa 30 sogni ed un piccolo reportage di circa 10 minuti fatto con i bambini che parla della loro vita e dei loro bisogni.

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