Cirque du SoleilPer quei pochi fortunati che potranno assistere, sull’asse Torino – Milano da qui a fine mese, tra lo splendore del Palaolimpico torinese teatro dei giochi olimpici invernali e la sontuosita’ del Mediolanum Forum di Assago, si apriranno le porte di uno degli eventi piu’ intriganti e coinvolgenti della stagione con gli spettacoli della piu’ importante compagnia circense al mondo, canadese di concepimento e realizzazione ma ormai internazionale a tutti gli effetti, come dimostra il tour che da qui a fine anno tocchera’ mete prestigiose in tutta Europa. Questo e’ il magico mondo del Cirque du Soleil, famoso per i suoi costumi, le incredibili acrobazie e le musiche spettacolari appositamente create per loro dai più grandi compositori; il tutto si unisce in uno spettacolo indimenticabile capace di creare emozioni e sensazioni che solo raramente vengono suscitate in un contesto simile.

Lo spettacolo raccoglie un’affascinante fusione della tradizione di oltre 3000 anni di arte acrobatica cinese con l’approccio multidisciplinare del Cirque du Soleil; Dralion trae ispirazione dalla filosofia orientale e dalla sua infinita ricerca di armonia tra umani e natura in un contesto musicale che ci assopisce e ci trasporta in una dimensione parallela carica di gioia e di serenita’ interiore.

Il nome dello spettacolo deriva da due creature emblematiche il drago simbolo dell’Est e il leone, simbolo dell’Ovest: In Dralion …. figura di divinita’ possente e soprannaturale che appare puntualmente ad ogni inizio di performance ed esercita mistero e fascino in ciascuno degli artisti … riesce a coinvolgere tutto il pubblico con musiche da sogno ispirate all’operistica. Nella terminologia del Cirque du Soleil, il sole e’ visto come desiderio nascente ma anche come una forza interiore che vive dentro di noi e si sprigiona nella quotidianita’ del corpo e dell’anima; Sole puo’ anche essere passione del corpo e dell’anima … il tutto in uno spettacolo carico di emotivita’ ma anche di gioia e di spontaneita’, come la storia di Adam, giovane artista ungherese entrato a far parte del cast soltanto per ispirazione come succede quando si e’ determinati verso una passione pura ed inseguita fortissimamente: e’ proprio per questo che ha deciso di intraprendere questa strada dopo aver visto e studiato alla televisone lo spettacolo di alcuni trapezisti che lo impressionarono particolarmente.

Drialon, i quattro elementi che governano l’ordine naturale prendono forma umana. Ogni elemento e’ rappresentato dal proprio colore evocativo: l’aria e’ blu, l’acqua e’ verde, il fuoco e’ rosso e la terra e’ color ocra. Nel mondo di Dralion le culture si mescolano, Uomo e Natura sono una cosa sola e viene raggiunto l’equilibrio che lo spettacolo esalta in tutte le sue sfumature e rende partecipe tutti gli spettatori in un momento unico e particolare da vivere intensamente. Una sfida continua alle leggi della natura che l’uomo sa vincere grazie sempre all’elemento passionale che ne contraddistingue le performance e riesce a dare la giusta carica vincente.

Un immagine dello spettacolo Dralion che Cirque du Soleil sta portando in giro per l'Italia
Un immagine dello spettacolo Dralion che Cirque du Soleil sta portando in giro per l’Italia

Viviamo intensamente il significato dello spettacolo del Cirque de Soleil in una parola che racchiude praticamente tutto: Saltimbanco. Questo termine ci trasporta in un viaggio allegorico ed acrobatico dentro il cuore di tutti gli spettatori che assistono allo spettacolo. Nella sua tipologia di significato, “saltare in banco”, Saltimbanco esplora l’esperienza della citta’ in tutte le sue svariate forme. Le persone che ci vivono, le loro caratteristiche ed apparenze, le famiglie e i gruppi, la fretta e il trambusto della strada e l’altezza smisurata dei grattacieli. Saltimbanco e’ uno spettacolo tipico del Cirque du Soleil isporato alla struttura urbana della metropoli e ai suoi pittoreschi abitati. Decisamente barocco nel suo vocabolario visivo, l’eclettico cast dello show trascina lo spettatore all’interno di un mondo immaginario e fantastico, una citta’ ideale in cui la diversita’ e’ motivo di speranza.

Il debutto mondiale di Saltimbanco ebbe luogo come gia’ detto a Montreal in Canada il 23 aprile 1992, con un cast di 36 artisti che col tempo sono aumentati a dismisura, nel corso dei numerosi tour di 14 anni di attivita’ sotto il tendone. Ben 75 citta’ dei cinque continenti per un totale di oltre 4.000 esibizioni davanti ad oltre 9,5 milioni di spettatori, sono numeri impressionanti che riassumono l’importanza che col tempo ha raggiunto il Cirque du Soleil. Nel 2007 Saltimbanco e’ stato riconfigurato per essere portato all’interno dei palazzetti; in un periodo di 21 settimane lo show e’ stato riadattato per la dimensione di queste strutture, il palco su cui si esibiscono gli artisti e’ stato rialzato e il suono e le luci sono stati arrangiati per il niovo ambiente. I palazzetti delle 40 citta’ che ogni anno ospiteranno questo tipo di spettacolo potranno avere una capienza di circa 4.000 – 5.000 spettatori.

La scenografia di Saltimbanco riflette le contraddizioni della citta’ in cui convivevano il potente e il povero. Un posto dove tutto e’ possibile. Il set e’ uno spazio urbano ridotto ai suoi elementi essenziali. Vengono utilizzati diversi gel coloranti. L’impianto luci dona un effetto cinematografico portando dentro e fuori luce i personaggi in base alla loro posizione sul palco e al colore dei loro costumi. Le luci vengono inoltre usate per creare spazi, illuminando alcuni punti e lasciando il resto dello spazio in oscurita’.

Cirque du Soleil dopo le tappe italiane e gli ultimi giorni milanesi, trasferira’ il suo tour europeo passando nella settimana natalizia dal 18 al 29 dicembre (eccezion fatta per il 24 e 25) in Spagna a Barcelona e poi proseguira’ nell’anno nuovo dall’8 all’11 maggio nel Regno Unito prima a Glasgow in Scozia e poi dal 14 al 18 maggio a Shiffield in Inghilterra; sempre qui, dal 22 al 25 maggio a Birmingham e dall’11 al 15 giugno a Manchester. Tornera’ in Spagna dal 23 al 27 luglio a Granada e poi dal 16 al 24 agosto a Bilbao, dal 28 agosto al 6 settembre a Palma de Maiorca, per consacrare un successo gia’ anticipatamente annunciato.

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