[oblo_image id=”1″]E’ di scena dal teatro Libero al teatro Franco Parenti di Milano, fino al 17 luglio, Hard Candy, l’ultima opera teatrale di Corrado d’Elia, acclamato e pluripremiato direttore del Libero.
Lo spettacolo colpisce per il tema trattato e per la messinscena, molto forte, la rappresentazione è infatti vietata ai minori di 14 anni.
Tratta da una storia vera, la pièce narra infatti di pedopornografia rovesciando però i ruoli della vittima e del carnefice. Jeff un fotografo trentenne, con la debolezza per le ragazzine conosciute in chat, organizza un incontro, nel suo studio, con Hayley un adolescente disponibile e vivace.

Il pomeriggio si tramuta però in una trappola calcolata al dettaglio dalla ragazzina, che sirivela una sadica e perversa vendicatrice angelica.

Hayley è infatti alla ricerca di un pericoloso pedofilo assassino che crede di avere trovato in Jeff, e che desidera punire nell’unico modo che possa compensare le giovani vittime, ovvero con la castrazione, dalla ragazzina studiata in precedenza nei minimi dettagli.

[oblo_image id=”3″]Lo spettacolo di cui il regista ha scritto un’incalzante e emozionante sceneggiatura è tratto da un libro di Brian Nelson portato sul grande schermo nel 2005 da David Slade. La rappresentazione, in prima nazionale, è sicuramente un altro obiettivo centrato dall’affascinante e bravo regista e attore teatrale milanese, la cui opera colpisce sempre per originalità e per la capacità di rappresentare in fiction le sfumature più sfuggenti dell’animo umano. Mai banale, D’elia anche questa volta fa riflettere, confondendo efficacemente la dimensione reale, con quella onirica, andando ad indagare nell’animo umano. Esce dagli stereotipi presentando l’innocenza che diventa infatti perversione, malvagità e violenza, mentre il carnefice è rappresentato quale fragile vittima delle sue debolezze, in tutte le sue insicurezze e paure.

[oblo_image id=”6″]Anche la colonna sonora fa da azzeccato corollario allo spettacolo, come è da evidenziare la bravura dei due attori, Daniele Ornatelli e Dèsirèe Giorgetti, unici interpreti sul palco, alla prova in un confronto spietato e faticosissimo.

Lo spettacolo si conclude con la sensazione che la storia vissuta dai due protagonisti alla fine non sia altro che un brutto incubo, forse un messaggio della coscienza di Jeff, un tentativo di redenzione che spesso purtroppo nella verità della vita reale non accade quasi mai.

Prosegue dal 2 luglio sino al 17 luglio 2010 al Teatro Franco Parenti di Milano
Compagnia Teatri Possibili
HARD CANDY
di Brian Nelson
Regia di Corrado d’Elia
con Daniele Ornatelli e Désirée Giorgetti
Assistente alla regia Luca Ligato
Luci Alessandro Tinelli
Fonica Fabrizio Fini
Spettacolo inserito in “Invito a teatro”
Lo spettacolo è vietato ai minori di 14 anni
ORARIO SPETTACOLI Lunedì – Sabato: ore 21.00 Riposi: 4 – 7 – 8 – 11 luglio 2010

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