[oblo_image id=”1″] Il genio e la lungimiranza di “Bàlzac” vanno in scena al teatro Carcano di Milano, fino al 14 aprile. Parliamo de L’Affarista (Mercadet) per la regia di Antonio Calende, con la sempre irresistibile simpatia di Geppy Gleijeses, nel ruolo del protagonista Auguste Mercadet e con Marianella Bargilli in quello della figlia Julie.
Parliamo di un’opera scritta e ambientata nell’800 ma sempre attuale e che mostra come con il trascorrere del tempo i vizi e le virtu’ umane siano sempre gli stessi, anche se cambiano i contesti e le ambientazioni.
L’avidità e la speculazione sono il leit motiv della storia. Mercadet, il protagonista, è uno scaltro e cialtrone uomo d’affari che sull’orlo del fallimento cerca di maritare la figlia bruttina e scialba, ma intelligente e virtuosa, con un ricco pretendente spacciandosi ancora per ricco e facoltoso. Sacrifica con disarmante disincanto e bonaria ironia i sacri valori della famiglia per ambizione.
L’imprenditore accusa della sua sventura l’invisibile socio Godot scappato in India con i suoi denari, ma probabilmente frutto della sua fantasia, e capro espiatorio scelto con cura. Afferma Mercadet : “Ah! Conoscete la nostra epoca! Oggi, signora, tutti i sentimenti svaniscono e il denaro li sospinge. Non esistono più interessi perché non esiste più la famiglia, ma solo individui!”
La vicenda si risolerà comunque positivamente visto che i debiti del mercante verranno saldati come per magia, mentre la figlia potrà maritarsi con chi ama e Godot tornerà come per magia dall’India, ma in realtà si tratta proprio Mercadet travestito.
Colpiscono l’ironia e la simpatia con cui viene disegnato il personaggio di Mercadet, antieroe per eccellenza, ma che nella pièce suscita ilarità, tenerezza e simpatia. Personaggio caratterizzato dal grande e naturale talento di Gleijeses capace di intrattenere il pubblico mettendosi sempre alla prova con il teatro classico e impegnato, e che presenta al pubblico un Mercadet “godibilissimo”.
Spettacolo ironico e divertente, che intrattiene il pubblico divertendolo fino alla fine. Scanzonata e efficace l’intepretazione di Marianella Bargilli, che spalleggia con ironia le follie del protagonista. Sul palco anche Luciano D’amico, Piergiorgio Fasolo, Nunzia Greco, Osvaldo Ruggieri, Francesco Benedetto, Alfonso Veneroso, Adriano Bradotti, Ferruccio Ferrante, Jacopo Venturiero e Antonio Ferrante.
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