[oblo_image id=”1″]L’UE sta andando nella direzione giusta? Agisce in maniera efficace nei settori veramente importanti? Interviene troppo in settori secondari e non abbastanza in altri?
Internet diviene uno strumento di democrazia per promuovere il dialogo con le Istituzioni europee, dalle 15.00 alle 17.00 CET del 29 gennaio, i commissari Stavros Dimas (ambiente) e Andris Piebalgs (energia), insieme a Margot Wallström (Vicepresidente della Commissione) e con altri rappresentanti della Commissione, accoglieranno gli internauti in un dibattito aperto agli interrogativi che i cittadini europei vorranno porre.

La discussione sarà incentrata su tre settori principali: futuro dell’Europa, energia/cambiamenti climatici e dialogo interculturale. Un quarto spazio di discussione sarà aperto a tutte le altre tematiche legate all’UE.

Il sito Debate Europe fu promosso inizialmente nel 2006 e costituisce una delle soluzioni adottate nel quadro del piano D (per la democrazia, il dialogo e il dibattito). Lo scopo fu quello di far fronte al difficile momento che il processo di costruzione europea ha attraversato nel periodo dell’allargamento ai nuovi Paesi e della battuta di arresto della Costituzione.

La passata edizione ha registrato 1 300 000 interventi (circa 2 000 al giorno), un risultato che gli è valso il premio European eDemocracy Award 2006.

Oggi l’UE è ripartita con il Trattato di Lisbona ma il “deficit democratico” delle istituzioni, denunciato nella Dichiarazione di Laeken del 2001, certamente non è stato risolto. Debate Europe costituisce nuovamente un’importante opportunità di dialogo.

http://europa.eu/debateeurope/index_it.htm

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