[oblo_image id=”1″]“Azz”, dopo una lunga assenza dalle scene, torna con un nuovo album Federico Salvatore, il cantautore-cabarettista partenopeo che per anni ha fatto ridere il pubblico del Maurizio Costanzo Show con le sue esilaranti performance. Il nuovo percorso artistico porta il titolo di Fare il napoletano…stanca! (etichetta Arancia Records).

L’album contiene 15 tracce tra cui una nuova versione di Se io fossi San Gennaro, il brano che segnò la svolta da semplice cabarettista a chansonnier impegnato ma che lo portò, purtoppo, anche ai margini di quel mondo dello spettacolo che lo aveva visto “esplodere” negli anni precedenti. Come dire che a volte raccontare, anche se in forma satirica, verità scomode come una Napoli rovinata dagli stessi suoi abitanti, porta prima di tutto a danneggiare se stessi più che a far riflettere. Un rischio che Federico ha corso e che ha pagato duramente ma che è oramai un ricordo. soprattutto ora che lo si rivede protagonista vincente del suo mestiere.

Ed è così che, senza remore, anche questa volta con Fare il napoletano…stanca! si ripropone con il suo gusto per il gioco semantico e per la descrizione di ritratti e storie grottesche della sua città natia.

Lo stesso Federico, descrivendo il nuovo progetto dice: “si tratta del riassunto del mio esilio televisivo, voluto e dovuto dopo la pubblicazione di “Se io fossi San Gennaro” che nacque con l’implicito sottotitolo di “Funerale della marionetta Azz”… In questo esilio, mascherato da libertà, sono stato in realtà prigioniero in una cella-salone dove ho potuto assecondare nel silenzio la piacevole lentezza della riflessione e tradurre in canzoni gli spunti nati dalle quotidiane letture.

Fare il napoletano…stanca! è anche la prima canzone scelta quale singolo radiofonico: un ritratto graffiante ed impietoso del napoletano medio che sposa una musica autoironica e parodistica.  Arrangiato da Luigi Zaccheo, l’album è elegantemente confezionato con un libretto comprendente tutti i testi delle canzoni ed ulteriormente impreziosito da una nuova e stupenda versione del brano Senz’arte né parte arrangiata ed eseguita dall’ensemble d’archi Solis String Quartet (già con Edoardo Bennato ed Elisa, tra i tanti artisti con cui hanno collaborato).

Oltre che nei negozi di dischi, l’album è anche disponibile in versione digitale sulle maggiori piattaforme di distribuzione digitale (I-Tunes, Virgin, Nokia Music Store, Amazon, tra le principali), inoltre lo si può ordinare direttamente sul sito www.luckyplanets.it.

Insomma, questo album è la riprova che il napoletano di talento, quando esiste, non stanca mai e come dicono alle spalle del Vesuvio: che questa volta San Gennaro te la mandi bona e…poca vestita!

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