L’undici gennaio l’Italia intera ricorda De André. Molti, infatti, gli eventi ed i tributi organizzati tra Genova, Pescara, Torino ed altre importanti sedi.

Città diverse per posizione, importanza economica e politica ma che nel triste decennale della sua scomparsa si uniscono per dare ancora una volta voce a quegli stessi pensieri sfacciati che l’hanno allontanato da quella borghesia di cui lui stesso in realtà faceva parte. Ma De André era la voce dei deboli, degli emarginati, dell’ipocrisia, del valoroso che moriva per la Patria e che lasciava in ricordo solo “una medaglia al valore” o della “…vergine in prima fila e Bocca di Rosa poco lontano che si porta a spasso per il paese l’amore sacro e l’amore profano”.

[oblo_image id=”1″]Conosciuto da tutti, stimato dai più e compreso dai meno. Pochi gli album realizzati, pochi i concerti ma molte, moltissime le soddisfazioni. Tra le tante, quella di poter sfatare, oggi, quella sua malsana idea che “…quando si muore, si muore soli” …perché è proprio ora (questa la vera tristezza!) che la morte gli ha regalato la meritata e sudata popolarità. Ma anche qui è stato coerente, nelle parole di una canzone come nella vita “…forzando il passo succede che si muore per delle idee che non hanno più corso il giorno dopo”. Ma delle nuvole che “…vanno e vengono … tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia”, della gente che “…dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio” o del “…re che aveva due castelli uno d’argento uno d’oro ma… mai un amore né felicità” se ne parla oggi come ieri. Ecco ciò che si ricorda volentieri di De André, non tanto il suo essere così schivo al limite dell’antipatia (o della timidezza?) ma la sua capacità di essere sempre e costantemente attuale perché “…è triste trovarsi adulti senza essere cresciuti”.

Grazie Faber

APPUNTAMENTI:

– 11/01 puntata speciale di “Che Tempo Che Fa” che dalle 20;10 si prolungherà eccezionalmente fino alle 23;30 e sarà interamente dedicata a Fabrizio De André. Inoltre, durante il programma verrà trasmesso il brano “Amore che vieni amore che vai” scelto da Dori Ghezzi. Lo stesso verrà poi diffuso via etere tra le 22;40 e le 22;50 da un centinaio di radio. Tra quelle che hanno aderito all’iniziativa ci sono Radio Rai, Radio DeeJay, Radio Italia Solo Musica Italiana, Radio Kiss Kiss, Radio Capital, Latte Miele, Radio 24, Radio Popolare Network, Rtl 102.5, il circuito Radio Città Futura e tante altre piccole e medie emittenti.

– 11/01 alle ore 21 presso il Teatro Circus di Pescara, l’abruzzese Antonello Persico riproporrà i maggiori successi del cantastorie genovese. La serata è organizzata da Emergency con il patrocinio della Cgil.

– 11/01 alle ore 18 al Circolo dei Lettori in via Bogino a Torino serata speciale dedicata a cavallo fra musica e poesia di Fabrizio De André. Interverranno poeti, narratori, teatranti, musicisti, professori universitari.

– 11/01 alle 21 a Castel Frentano (Ch) è in programma un “Ricordo in musica, poesia e teatro di Fabrizio De André”.

– 11/01 alle 21 al teatro Astra di Vicenza è in programma “In viaggio con Fabrizio Genova-Sardegna andata e ritorno”, uno spettacolo prodotto dal Le Officine del Suono con Paola Rossi.

– 12/01 all’Auditorium di Roma una “Serata De André” con Mauro Pagani, Nicola Piovani, Ernesto Assante e Gino Castaldo.

– Fino al 3/05 grande mostra a Palazzo Ducale a Genova. La vita e la musica di Fabrizio De André raccontate attraverso allestimenti virtuali, multimediali ed interattivi. Una vera e propria esperienza emozionale e non solo una mera esposizione documentaria dell’artista.

Molte le iniziative anche su web:
– Su You Tube è disponibile un cortometraggio di Lino Pinna ispirato a Faber
– Il sito www.faberdeandre.com fornisce informazioni, testi, una discografia illustrata e video, oltre a news sul decennale.

– Su face book sono presenti vari gruppi creati dai fans
– Infine, vi è l’intenzione (confermata dalla moglie Dori Ghezzi) da parte del regista tedesco Wim Wenders di organizzare a New York un concerto con grandi artisti ed un possibile film su Fabrizio De André.

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