[oblo_image id=”1″] In questa occasione ci spostiamo a Verona per conoscere una band dal puro spirito Thrash/Death, in cui velocità e tecnica di altissimo livello sono la principale regola, parliamo dei DEATH MECHANISM.
Già il nome ci trasmette la potenza del coinvolgente sound di questa formazione, attualmente composta dal cantante e chitarrista Pozza, dal batterista Manu, e dalla new entry Pedro, al basso.
Nascono nel 2003, per volere di Pozza, come una One- Man Band, ispirandosi a grandi Death band come Slayer, Sadus, Coroner e Kreator., dove Pozza alla chitarra, basso e voce, con l’ aiuto di due session per la batteria e chitarra, registra il primo demo autoprodotto, intitolato “ Demo “.
Nel 2004, il batterista Rambo si unisce a Pozza, e con l’ entrata del bassista Daniele, la line up viene completata in maniera definitiva, dando ai Death Mechanism l’ opportunità di esibirsi live.
Dopo qualche mese, registrano il secondo demo autoprodotto, intitolato “ Necrotechnology”, il quale contiene quattro brani, e riceve un ottimo riscontro di critica, sia nelle recensioni, sia dal pubblico, e ciò contribuisce ad aumentare la notorietà della band nella scena underground, portando i Death Mechanism ad esibirsi in diverse zone del nord e centro Italia.
L’ anno successivo iniziano la stesura dei brani per il primo Full-Length, ma il batterista Rambo decide di lasciare la band, e al suo posto entra Manu, e nel 2006 riescono finalmente a registrare, l’ album e’ intitolato “ Human Error Global Terror “, una produzione eccellente, confermata dalle ottime recensioni, tanto che verrà pubblicato dalla Morbid Tales Records per il sud America e dalla Thrash Meassacre Records per l’ Europa dell’ est.
Che dire, un grande successo, assolutamente meritato per i Death Mechanism, che nel frattempo continuano la loro fervida attività live.
Nel 2006, il bassista Daniele lascia la band e a prendere il suo posto è Simone e con lui registrano un promo contenente quattro brani, e a seguire, un periodo, in cui si esibiscono sia in campo nazionale che internazionale, anche di supporto a band di un certo calibro come : Sadus, Sodom, Destruction, Agent Steel, Assassins, Holy Moses, Thankard, Onslaught, Artillery, Necrodeath, e prossimamente li vedremo a fianco dei Whiplash, Impaled Nazarene e Protector.
In occasione di una delle loro esibizioni italiane, il chitarrista Andy Panigada e il bassista ACWild, della cult band italiana Bulldozer, presenti tra il pubblico, li notano e nei giorni successivi, contattano il batterista dei Death Mechanism, Manu per avere la sua presenza nella reunion dei Bulldozer, e quest’ultimo, registra quindi il nuovo album con loro.
Da questo momento la band segue come guest i Bulldozer, e grazie a loro hanno la possibilita’ di esibirsi in brevi ma importantissime apparizioni, e in contesti di una certa rilevanza, come l’ Italian Gods Of Metal, al Rock Hard Fest tedesco, durante un concerto dei Motorhead, e molti altri festival sia in Italia che all’ estero.
Nel 2010 l’ etichetta Jolly Roger Records, pubblica le quattro tracce registrate due anni prima nell’ EP “ MassSlavery” , il quale contiene anche l’ intera ristampa di “Human Error Global Terror”, che rappresenta l’ evoluzione musicale di questa martellante formazione.
Nel 2011 il bassista Simone lascia la band e proprio qualche settimana fa, la line up si ricompleta, con l’entrata di Pedro.
Attualmente, hanno concluso la fase di pre produzione dei dodici brani, che segneranno un ulteriore passo nella loro carriera, caratterizzato dal loro ottimo e inconfondibile sound Thrash/Death, e sono previste nei prossimi mesi le registrazioni del loro secondo Full Length .
[oblo_image id=”3″] Già al primo ascolto, si può percepire lo spessore di questa formazione,che ritengo, nella scena attuale, siano coloro che maggiormente rappresentano questo genere e stile in modo eccellente, sia a livello tecnico, che musicale, regalando a tutti gli appassionati, un ottimo e aggressivo sound made in Italy.

Contatti: www.myspace.com/deathmechanism

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