Come sta Schumacher ? Altra notte tranquilla dà un pò d'ottimismo
Come sta Schumacher? Altra notte tranquilla dà un pò d’ottimismo
Come sta Schumacher? Compleanno nel letto d’ospedale di Grenoble

Tutti se lo chiedono. Eppure “no news, good news” : ogni ora che passa senza novità è un punto a favore del tedesco. Una sorta di legge del contrappasso per chi ha costruito la sua fortuna spingendo al massimo per abbassare i record, per limare pochi decimi di secondo, per far segnare il tempo migliore. Ora, invece, l’obiettivo è la stabilità. Tutti i neurochirurghi condividono l’affermazione secondo cui superare senza complicazioni i prossimi giorni significa aumentare esponenzialmente le probabilità di sopravvivenza. La situazione è ancora critica, ma ogni ora che passa è un elemento che gioca a favore del tedesco. Una situazione dolorosissima per la famiglia divorata dall’ansia e che, con tutte le ragioni, ha chiesto  il massimo riserbo. Tuttavia, il clamore del personaggio è quasi impossibile da gestire. Si passa dagli infiniti messaggi di sostegno che invadono il web a opera dei tifosi storici e degli appassionati che confidano nella capacità di recupero di un pilota che già in passato ha superato momenti delicati ai tweet di solidarietà degli ex compagni di squadra come Barrichello e  Felipe Massa e degli avversari (davvero significativo il pensiero e le foto pubblicate da Vettel). Stridono, invece, i tentativi di titoloni a effetto – per una volta dobbiamo riconoscere che la stampa italiana ha mantenuto maggior sobrietà rispetto a quella estera – che si sono maldestramente susseguiti in questi giorni. Dal finto prete che attraverso il travestimento ha cercato di eludere il cordone di sicurezza per avvicinarsi al campione (più che di deontologia sconosciuta si può parlare di mancanza di dignità) a chi volendo anticipare l’inchiesta, si sbizzarrisce in strampalate ipotesi sulla dinamica dell’incidente. Qualche giornale ha riportato la notizia che Schumacher procedesse a 100 km/h: una velocità che sfiorano i campioni di SuperG su una pista battuta e che poco realisticamente è immaginabile su neve fresca per un uomo che stava sciando con il figlio. Anche perchè stando a un’altra ricostruzione, Schumacher sarebbe caduto poco dopo aver prestato soccorso a una bambina, figlia di amici di famiglia. Meglio stendere un impietoso velo su chi cerca di speculare e rimanere vicini a tutti i milioni di appassionati che in ogni angolo del pianeta si pongono la stessa domanda: ” Come sta Schumacher?” tirando un sospiro di sollievo ad ogni ora che passa senza sussulti.

“Come sta Schumacher…Come sta Schumacher?” Ci vorranno settimane, forse mesi per capirlo sino in fondo. Il tedesco trascorrerà il compleanno (45 anni) nel letto d’ospedale di Grenoble tra l’affetto (silenzioso e composto) di cari e fan.

 

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3 Commenti

  1. Un immenso augurio ad una persona che come sempre con gran velocità si riprenderà da questa corsa contro il tempo…. La corsa della vita….

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