natale 1Le feste sono alle porte. Molti di noi si stanno preparando alla serie di occasioni in cui l’appetito verrà deliziato con gustose prelibatezze. Sappiamo tutti che sarà un periodo in cui mangeremo in modo un po’ diverso dal solito. Molto probabilmente compariranno in tavola piatti un po’ più conditi, porzioni più abbondanti, i dolci alla fine del pasto. Quello di cui siamo certi è che alla fine delle festività, il 7 di gennaio, ci sentiremo appesantiti, e forse addirittura ingrassati. Inutile verificare l’andamento del peso sulla bilancia. Già sappiamo che aumenterà. Se il mese di dicembre è quello di cene, feste e pasti ricchi, il mese di gennaio sarà quello dei buoni propositi. Rimettersi in forma, mangiare meno, fare più attività  fisica, evitare i dolci. Ogni anno la storia si ripete.

E allora che fare? Se cominciassimo a preparare la lista dei buoni propositi a dicembre? Come mai è molto più facile abbandonare la dieta a dicembre? E iniziarla a gennaio?

Perchè la maggioranza di noi è convinta che non valga la pena mangiare con equilibrio durante il mese di dicembre. Tanto poi ci pensano le feste ad azzerare i buoni risultati. Godere del piacere di mangiare in compagnia in tutte le occasioni che si presentano dal mese di novembre ai primi di gennaio è un’opportunità per stare bene. Lo stesso non si può dire di quelle occasioni in cui si parte già con l’idea che, dato che il calendario segna dicembre, sia accettabile mangiare molto e male. E per questo pure ingrassare. C’è una differenza sostanziale tra il godere del piacere del buon cibo e della compagnia, pur mantenendo il rispetto del proprio corpo e il mangiare in modo disordinato tutto ciò che viene proposto per il semplice fatto di essere lì.

Se il periodo a cui andiamo incontro è visto come quello in cui mangeremo sicuramente di più, tutte le volte in cui accadrà sarà sicuramente più che giustificato. Come lo sarà ovviamente la differenza di peso in positivo sulla bilancia. E allora come si fa a vivere tutti questi pranzi e cenoni mantenendo una buona forma fisica? Senza la necessità di correre al riparo da gennaio a maggio? Senza ripetere lo stesso copione ogni anno?

E’ possibile?

Come mai c’è chi  esce a cena o ha mille occasioni per mangiare in compagnia e conserva un’ottima forma, e chi si ritrova spesso a cene e nota sin da subito qualche differenza sulla bilancia? Dove sta la differenza? I fattori che influenzano il nostro comportamento alimentare sono complessi e spesso non è neppure possibile stabilire a priori quale di questi possa avere un’influenza maggiore sui risultati.Ma è evidente che se già si mette in programma che, considerate tutte le occasioni, di sicuro a gennaio ci si sentirà un po’ più pesanti, di sicuro si arriverà proprio lì.

Detto questo sarebbe interessante provare qualche strategia diversa. E dato il periodo la sfida sarà interessante! Probabilmente l’occasione migliore dell’anno per sperimentare!

Se “programmando” i risultati che si vedranno a gennaio, e giustificando sé stessi in tutte le occasioni in cui si mangerà di più e ci si sentirà più pesanti, si otterrà quello, cosa accadrebbe se si cominciasse a pensare:

          di godere del piacere del cibo finchè ci si percepisce piacevolmente leggeri;

          ci si aspettasse di salire sulla bilancia a gennaio e vedere sempre il peso abituale

          di mangiare solo ciò che si desidera, senza dir sempre di sì ogni volta che qualcuno ci invita ad assaggiare qualcosa di prelibato

          Di lasciare ciò che in qualche momento ci farebbe sentire spiacevolmente pesanti per un’occasione migliore in cui saremo capaci di mangiarlo con passione. 

Pronti a sperimentare?!?

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Dottoressa Cinzia Dalla Gassa, dietista ed esperta di scienza della nutrizione. Pubblicherà per Galassia Arte il libro “Dimagrire con la mente”. Sito: www.cinziadallagassa.com

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