imagePasseggiando per i vicoli del centro storico romano è possibile imbattersi in una nuova forma di arte contemporanea, che dapprima potrebbe apparire banale ma che sta attirando l’attenzione di turisti e curiosi. L’autore dei cartelli stradali in cui vengono applicati degli stickers per alterare il significato è CLET ABRAHAM, pittore e scultore francese, che non si dichiara un artista di strada, bensì un ispiratore di arte, applicata alla vita quotidiana.
L’artista non è attivo solo nelle nostre città, ma anche in quelle dei maggiori paesi europei. La sua tecnica è molto semplice, ma efficace e comunicativa al tempo stesso: Abraham infatti applica degli sticker sui cartelli della segnaletica stradale, rispettandone sempre la leggibilità, ma trasformandoli in simpatiche opere d’arte.
Le sue operazioni hanno posto numerosi interrogativi riguardo il loro contenuto, a volte provocatorio. Il “Cristo crocifisso”, applicato sul cartello del vicolo cieco, è stato giudicato in un primo tempo poco rispettoso nei confronti della religione.
L’autore motiva così il senso delle sue azioni: “Siamo sempre più invasi dalla segnaletica; lo spazio urbano fornisce una quantità di messaggi basilari , certamente utili, ma per me senza personalità.”
Un modo interessante per attirare l’attenzione sulla segnaletica stradale! Clet Abraham rende meno “noioso” leggere cartelli di divieti, precedenze e obblighi. C’è chi spera sempre di trovarne di sticker come questi, per sfoderare il proprio smartphone o fotocamera digitale che sia e scattare qualche foto da postare sul web. Anche Clet Abraham è attivo sui vari social: seguitelo e sbizzarritevi a vedere le sue “opere d’arte”.

La segnaletica stradale come forma d’arte di Clet Abraham
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