Incontriamo the new rock’n’roll machine trio, ossia i BIGROUGH, e discutiamo sulle vicissitudini di una band che ha saputo rinnovarsi senza perdere la propria identità e che continua a difendere un genere musicale troppe volte condannato da chi non lo conosce da vicino.

Il vostro brano “Call Of The Wild” è stato scelto per la comilation abbinata alla rivista Rock Hard di Aprile. Quanto e in che modo vi rispecchia: quale messaggio volete trasmettere a chi la ascolterà? Il brano “Call Of The Wild” rispecchia in tutto e per tutto la passione di ogni membro della band per il Rock’n’Roll, il nostro è un sentimento primordiale,vero, energico e bestiale che esplode magicamente in studio e durante i nostri concerti, nei quali si crea la sinergia perfetta tra noi e il pubblico, come se fossimo un tutt’uno che viaggia sulla frequenza del rock.
Il messaggio che questo brano vuole trasmettere è quello di lottare per inseguire i propri sogni, credere in se stessi, non farsi mettere i piedi in testa, ma anche e soprattutto di divertirsi, emozionarsi e godersi in santa pace finalmente un po’ di sano Rock’n’roll battendo il piede a ritmo di groove !

Ci sono voluti anni e cambi di formazione per arrivare ad una perfetta intesa musicale, a quel punto avete deciso di cambiare nome alla band, perché ?
Semplicemente perche è finita un’era e una nuova sta cominciando, il nuovo nome dà un taglio netto al passato, senza mai rinnegarlo si intende. L’esperienza con i “Pulp Therapy” è servita a farmi crescere anche professionalmente, purtroppo senza mai raggiungere un’intesa musicale con gli altri ragazzi, elemento fondamentale per tenere uniti i membri di una band. Finalmente dopo lunghe ed estenuanti ricerche sono arrivati al basso Paolo Vendetti e alla batteria Massimo “MightyMAssi” Cavagnera, che dire, ora i Bigrough sono una macchina da guerra pronta a fare fuoco e fiamme.

 In questi particolari generi musicali, la bravura spesso non viene ripagata a dovere, cos’altro serve ? Se ti riferisci all’attitudine, è proprio l’attitudine l’essenza della nostra musica, la grinta e gli attributi che sfoggiamo quando suoniamo dal vivo sono il nostro punto forte, una nostra particolarità.
Se ti riferisci al fatto che molti gruppi non hanno il successo che meritano anche se hanno qualcosa da dire, direi che qui entra in gioco la fortuna, ha un bel ruolo in questo mondo, io porto sempre con me una formula molto chiara che riguarda lo showbiz, è la legge delle tre “T”, talento, tenacia e tocco di sedere..
Per quanto ci riguarda stiamo collaborando con la “Eagle Booking live promotion” e facciamo in modo che si sparga per bene la voce. Noi umilmente ci crediamo!

[oblo_image id=”1″] Quali progetti avete in previsione per il futuro? Attualmente siamo impegnati nella registrazione di un EP, sotto la guida di Carlo Meroni (ADSR), il futuro dei Bigrough è suonare più possibile dal vivo ed arrivare quanto prima al debutto discografico ufficiale. Siete avvisati, I Birough hanno sempre più fame di Rock’n’Roll !!!

Contatti: www.reverbnation.com/bigrough
http://www.myspace.com/thebigrough

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