[oblo_image id=”1″]Dopo l’ottimo riscontro di critica e pubblico di Avant-Jazz1, il PiM si prepara alla seconda rassegna accresciuta in termini di concerti: dai tre della precedente edizione, ai sette della presente nel periodo che andrà da febbraio a maggio 2009.
Il primo appuntamento è per il 4 febbraio con una produzione originale che al PiM riunirà, per la prima volta e apposta per questo concerto, il trombettista Giovanni Falzone, il saxofonista Dimitri Grechi Espinoza e il batterista Filippo Monico.
Certamente sarà un concerto di grande impatto emotivo e visivo anche grazie alle performance del saxofonista moscovita (ma cresciuto a Livorno) che si muoverà sui territori a lui congeniali dell’improvvisazione libera, di derivazione afro e afro-americana.

Di segno opposto, ma altrettanto intrigante, il trombettista siciliano (nato in Germania, cresciuto nell’agrigentino ma da anni trapiantato a Milano) che sarà interessante seguire nei suoi percorsi sonori a cavallo tra la purezza del suono che gli deriva dalle frequentazioni nell’ambito della musica classica e la spericolata audacia funambolica del suo virtuosismo di stampo jazzistico.

Infine, il più anziano dei tre, il batterista milanese che, con la sua grandissima esperienza, potrà fare sia da collante tra i due fiati, tirando le fila del discorso musicale del trio, sia interagendo, di volta in volta, con i due carismatici fiati.

Grande attesa per l’anteprima mondiale del Chamber Trio di William Parker che, nei tre concerti del 3-4-5 marzo, assieme alla texana Leena Conquest, voce e danza e alla pianista giapponese Eri Yamamoto, presenterà un programma diverso ogni sera.

Il 25 marzo, giorno dell’ottantesimo compleanno di Cecil Taylor, abbiamo voluto rendere omaggio al pianista e caposcuola della musica improvvisata con un duo all’insegna della totale improvvisazione: Daniele D’agaro, che da due anni vince il referendum di Musica Jazz come miglior sassofonista-clarinettista e Tristan Honsinger che ha avuto il piacere di suonare nel quintetto di Cecil Taylor.

Il 22 aprile presenteremo un inusuale solo del pianista e vibrafonista tedesco Karl Berger che, da quaranta anni, è uno dei più apprezzati leader di orchestre ed educatore nella sua scuola, il Creative Music Studio a Woodstock, e in diverse altre parti del mondo.

Infine ci sarà un concerto a maggio che concluderà questa seconda rassegna… e potrebbe essere una gran bella sorpresa!

I concerti avranno inizio alle ore 20,45. Nei giorni dei concerti sono previsti workshop e masterclass. Il 4 febbraio sarà Dimitri Grechi Espinoza a tenere un seminario sull’improvvisazione dalle 16 alle 19. Il 3-4-5 marzo toccherà a William Parker tenere una masterclass, per musicisti e studenti di qualunque strumento e genere musicale. Infine il 20-21-22 aprile sarà la volta di Karl Berger

Il primo appuntamento sarà con Giovanni Falzone, Dimitri Grechi Espinoza e Filippo Monico. Ecco una rapida presentazione dei particolarissimo trio.

Giovanni Falzone è nato a Lippstadt (Germania) il 22 maggio 1974. Comincia lo studio della tromba all’età di 17 anni, presso la scuola della banda del paese di Aragona (AG). Si diploma al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e, con il massimo dei voti, al corso di jazz del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Come musicista d’orchestra dal 1996 a oggi ha avuto occasione di suonare con direttori e solisti di fama internazionale quali Giuseppe Sinopoli, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, Yutaka Sado, Luciano Berio, Vladimir Jurowski, Valere Giergev, Salvatore Accardo, Luciano Pavarotti e Placido Domingo. Ha partecipato a numerosi tour in tutto il mondo con l’Orchestra Sinfonica di Milano sotto la direzione di Riccardo Chailly.

Vincitore del primo Premio Miglior Talento Umbria Jazz 2000, riceve una borsa di studio per la Berklee School of Boston.

Ha già pubblicato quattro album per la Soul Note a suo nome in qualità di compositore, arrangiatore e band-leader.

Si classifica al terzo posto come “Miglior nuovo talento” al Top Jazz 2002; al secondo posto nel 2003 e contemporaneamente al terzo posto con l’album Big Fracture nella categoria “Miglior disco dell’anno” referendum nazionale indetto dalla rivista Musica Jazz.

Dimitri Grechi Espinoza è nato a Mosca il 10 aprile 1965. Ha frequentato il Jazz Mobile di New York e completato i corsi di alta qualificazione professionale presso Siena Jazz. Compie due tour al sax tenore nell’Orchestra Giovanile Italiana di Jazz sotto la direzione di Bruno Tommaso e ospiti il Peter Erskine Trio e il grande flautista James Newton.

Nel 1997 si classifica secondo al concorso Massimo Urbani nella categoria sax aggiudicandosi una borsa di studio per le clinics della Berklee School of Boston a Umbria Jazz e nello stesso anno riceve il premio dedicato alla memoria di Luca Flores come membro dell’Orchestra di Barga Jazz. Nel 1998 con la partecipazione di James Newton incide una propria composizione dal titolo Salvato Suite ancora inedita.

Nel 1999 fonda il gruppo di ricerca musicale Dinamitri Jazz Folklore, tuttora in attività e con cui ha realizzato quattro album collaborando con il grande clarinettista americano Tony Scott scomparso recentemente (“Vita Nova” e “Folklore in Black”), con il poeta di Detroit Sadiq Bey (“Congo Evidence”) e l’ultimo del quale uscito per RAI Trade con ospite il poeta afroamericano Amiri Baraka (“Akedengue Suite”). Nel 2001 viene invitato a suonare al Festival Panafricano a Brazzaville (Congo).

Filippo Monico nato a Milano il 18 marzo 1955 è attivo dai primi anni Settanta collaborando assiduamente tra gli altri con Guido Mazzon, Gaetano Liguori, Giorgio Gaslini (“Message”, 1973), Massimo Urbani, Danilo Terenzi, e in concerti e registrazioni con Enrico Rava, Paul Rutherford, Lester Bowie, Don Cherry, Steve Lacy ed Evan Parker.

In seguito prende parte al Muzic Circo di Roberto Bellatalla con Daniele Cavallanti ed Edoardo Ricci. Lavora in Olanda e Inghilterra con Tristan Honsinger, Sean Bergin, Antonello Salis e Sandro Satta. Nel 1993 fonda il gruppo Takla Makan con Giancarlo Locatelli e Massimo Falascone e che ospiterà tra gli altri Barre Phillips e Wolfgang Fuchs.

Negli ultimi anni si dedica all’improvvisazione musicale sia radicale europea sia jazzistica con il Paolo Botti Quartet, con Hilarity Workshop del bassista newyorkese Steve Piccolo, in Svezia con la sassofonista Biggie Vinkeloe, in Russia con la cantante Sainko Namtchylak, coi musicisti Peter Kowald, Elliot Sharp, Wilbert De Joode e con Alternative Trio di Dimitri Grechi Espinoza.

Avant_Jazz al PIM Spazio Scenico
Seconda edizione
Produzione: PIM Spazio Scenico
Direttore artistico: Alberto Lofoco

mercoledì 4 febbraio 2009, ore 20,45
GIOVANNI FALZONE – DIMITRI GRECHI ESPINOZA – FILIPPO MONICO
(Produzione originale)
Giovanni Falzone – tromba e flicorno
Dimitri Grechi Espinoza – sax contralto
Filippo Monico – batteria
PiM Spazio Scenico
Via Tertulliano 68
20137 Milano
Tel/Fax 02.54102612 (segreteria telefonica)
Mail: info@pimspazioscenico.it 
Web: www.pimspazioscenico.it

Biglietto intero 13€
Biglietto ridotto convenzionati 10€
Biglietto under 18 e over 65 8€
Tessera associativa 2€
Tessera cittadino produttore 5€

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