«Est enim amicitia nihil aliud nisi omnium divinarum humanarumque rerum cum benevolentia et caritate consensio, qua quidem haud scio an, excepta sapientia, nihil melius homini sit a dis immortalibus datum.» (Cicerone, De amicitia)

«L’amicizia, difatti, è niente altro se non un perfetto accordo di cose divine e umane, unito con sentimento di benevolenza e di affetto; e di essa certo non so se, eccettuata la sapienza, dagli dèi sia stata data all’uomo cosa migliore.»

Queste le parole che i fondatori di “ideAli” hanno scelto come manifesto della propria attività pubblicando in rete il primo numero de “Il BrogliAccio” in cui sono esposti intenti e propositi dell’associazione culturale torinese.  “IdeAli” è nata nel 2009 su iniziativa di un gruppo di amici accomunati dalla passione per la cultura e dal desiderio di promuoverla tramite l’organizzazione di eventi e manifestazioni di vario tipo sul territorio torinese. Leggendo lo statuto dell’associazione si ha la sensazione che il nome “ideAli” sia sorprendentemente coerente con i due diversi obiettivi che hanno dato vita al progetto: la diffusione delle idee e il dibattito su ogni aspetto della cultura – dall’arte alla letteratura, dalla scienza alla religione – rappresentano la maniera più nobile ed entusiasmante per riscuotersi dalla banalità e dall’ovvietà della vita quotidiana, per indossare le “ali” e sorvolare “come rondini inquiete” il mistero che ci portiamo dentro. I soci fondatori avvertono il rischio insito nel proporsi un intento tanto elevato e ne prendono dichiaratamente le distanze, perfettamente consci del fatto che qualsiasi pensiero ed espressione culturale perdono il proprio valore qualora divengano un modo per accrescere in sé un senso elitario di vanità, presunzione o boria. Nulla di più lontano dalle caratteristiche che già Socrate riteneva imprescindibili per il sapiente e per chiunque avesse in sé il desiderio sincero e disinteressato di raggiungere la verità. Le aspirazioni di coloro che hanno dato vita a “ideAli” sono sintetizzate dalle parole di Cicerone per il quale amicizia e sapienza sono quanto di più prezioso gli dèi hanno concesso agli uomini.

[oblo_image id=”1″] Abbiamo intervistato il vice Presidente dell’associazione, il Prof. Paolo Accossato, docente di Lettere nell’Istituto Salesiano Valsalice e giornalista pubblicista per il quotidiano La Stampa.

Chi sono i fondatori di “ideAli” e quali idee li accomunano? – «Siamo un gruppo di professori dell’Istituto Salesiano Valsalice, colleghi ma soprattutto amici che ritengono fondamentale dedicare alla cultura uno spazio più ampio di quello riservatole dalle ore di lezione e dall’ambiente scolastico. I nostri primi interlocutori sono i nostri studenti ma non solo; siamo animati dal desiderio di condividere esperienze ed idee con quanti ne sentano, come noi, la necessità.»

Quali sono le principali iniziative che hanno preso vita grazie a “ideAli” in questo primo anno e mezzo di vita? – «Nell’estate 2009, per iniziare, abbiamo organizzato un percorso di preparazione ai test d’ingresso universitari rivolti agli studenti dell’ultimo anno di superiori. Successivamente si sono tenuti incontri e conferenze di vario tipo come la “Serata Galileo” dedicata all’astronomia, il convegno sulla comunicazione dal titolo “Ti do la mia parola”, “Candid Islam: voci di donne musulmane a Torino” sugli importanti temi dell’emancipazione femminile e dell’integrazione, un congresso sulla presenza degli antichi nella letteratura moderna. Inoltre, hanno avuto luogo un aperitivo filosofico, una cena “poetica” sul tram ristorante Ristocolor alla scoperta della Torino raccontata da scrittori e viaggiatori e una passeggiata musicale dal titolo “Arte e musica” attraverso le chiese torinesi.»

Quali sono gli eventi in corso e quelli futuri? – «Attualmente si sta svolgendo un ciclo di conferenze letterarie dedicate ai grandi autori del secolo scorso dal titolo “Graffi di Novecento”: il prossimo intervento, “Beppe Fenoglio e le ferite della storia”, si terrà mercoledì 1 dicembre alle ore 18.00 presso l’Archivio Storico di Torino, parlerà il Prof. Giovanni Ramella. Per il resto sono in programma alcune conferenze per il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia con nomi molto importanti del panorama culturale e giornalistico italiano.»

Come si può fare per contattare l’associazione ed eventualmente aderirvi? – «Esistono sia il sito internet (http://associazioneideali.com/index.html) che la pagina Facebook; chiunque può diventare membro dell’associazione semplicemente recandosi agli eventi oppure può richiedere informazioni all’indirizzo info@associazioneideali.com»

Un grande in bocca al lupo a IdeAli e a tutti coloro che, pur vivendo un’epoca di consumismo e di silente disprezzo per una cultura sempre più soppesata sulla bilancia del profitto economico, credono ancora che il nutrimento dello spirito sia un diritto fondamentale dell’uomo, necessario e imprescindibile tanto quanto quello del corpo.

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